L’Abruzzo si prepara ad accogliere nei suoi istituti scolastici i bambini ucraini in fuga dalla guerra. Questa mattina l’assessore regionale all’Istruzione, Pietro Quaresimale, ha aperto il tavolo tecnico istituito con i rappresentanti dell’Ufficio Scolastico Regionale e con Maria Concetta Falivene per l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza.

Censimento dei bambini ucraini accolti in Abruzzo
“Come primo atto” ha dichiarato dopo l’incontro Quaresimale “chiederemo alle Prefetture regionali il dato relativo al numero dei bambini e degli adolescenti ucraini che sono stati accolti in Abruzzo. È un dato questo dal quale non si può prescindere se si vuole attivare la rete regionale di integrazione scolastica. È chiaro che il lavoro del tavolo regionale s’integrerà con l’attività finora predisposta dal ministero dell’Istruzione, dalla Protezione civile, dalle Prefetture e dall’assessorato alla Sanità. Da parte nostra – ha aggiunto l’assessore – forniremo supporto linguistico e psicologico da parte di specialisti”.
Attualmente ci sono 61 studenti
A oggi risultano essere 59 i piccoli ucraini iscritti alle scuole dell’Infanzia e alle scuole primarie abruzzesi, 2 gli studenti iscritti alle scuole di secondo grado. “Il dato è ricavato dalla piattaforma che il ministero dell’Istruzione ha attivato a livello nazionale per ogni regione. Si tratta, comunque, di un dato in continua evoluzione che si muove con l’andamento degli arrivi in Abruzzo”, ha concluso l’assessore Quaresimale.
La Regione Abruzzo informa inoltre che il tavolo tecnico regionale dedicato all’inserimento scolastico dei bambini ucraini si riunirà almeno una volta alla settimana.