Il “Contratto di Fiume” e’ stato firmato oggi a Collecorvino da 9 Sindaci della provincia di Pescara i cui territori si affacciano sulle rive del Tavo e del Saline. Il documento riprende e amplia il precedente, sottoscritto nel 2014, al quale avevano aderito solo cinque comuni.
L’obiettivo di quelle cinque amministrazioni era portare avanti un progetto di riqualificazione e valorizzazione dei due fiumi. L’importanza di questo progetto è diventata, negli ultimi anni, cosi evidente da indurre altri quattro comuni ad aderire. Le nove città e cittadine che hanno firmato il contratto sono,nel dettaglio, la capofila Collecorvino, Città Sant’Angelo, Cappelle sul Tavo, Elice, Farindola, Loreto Aprutino, Montesilvano, Moscufo e Penne.
La firma del “Contratto di Fiume” sancisce l’intesa fra sindaci e amministrazioni comunali di luoghi con caratteristiche geografiche diverse l’uno dall’altro ponendo le basi per liberare, in futuro, i corsi d’acqua dai maggiori pericoli con interventi futuri che speriamo liberino i fiumi da pericoli, per quello che migliorino la qualità delle acque.
Le azioni rese possibili dal “Contratto di Fiume” saranno propedeutiche anche al il conseguimento della Bandiera Blu.
Sul patto espresso grande soddisfazione il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis, presidente della provincia di Pescara. Il primo cittadino ha evidenziato come l’iniziativa possa fungere anche da strumento per intercettare fondi governativi utili a migliorare la qualità delle acque.