Il Reportage di Primo Levi: “Abruzzo forte e gentile”
Il celebre reportage di Primo Levi, intitolato “Abruzzo forte e gentile”, ha preso forma nel 1883, durante un viaggio che il giornalista compì nella regione. Questa espressione, oggi tanto amata, è il frutto di un’osservazione profonda di un Abruzzo in trasformazione, con il progresso che bussava alle porte e l’identità della regione pronta a cambiare.
Il Viaggio di Primo Levi in Abruzzo
Levi, giornalista e direttore de La Riforma, intraprese il suo viaggio con l’intento di fissare un mondo che stava per scomparire. L’Abruzzo, con il suo paesaggio e le sue tradizioni, stava vivendo il passaggio dall’antico al moderno. “Fra qualche anno, tutto già sarà mutato di quel che oggi è”, scrisse, consapevole della velocità dei cambiamenti.
La Riscrittura Moderna di “Abruzzo forte e gentile”
Oggi, “Abruzzo forte e gentile. Impressioni d’occhio e di cuore” viene riproposto in una versione rielaborata, curata dal Direttore Peppe Millanta per Ianieri Edizioni. Il libro, che include una prefazione di Giulia Alberico e introduzioni di Niccolò Amelii, riporta alla luce l’originale significato dell’espressione, tanto cara agli abruzzesi. La riscrittura di Maria Vittoria D’Emidio offre una nuova lettura di questo affascinante reportage.
Un Focus sulla Costa e sull’Inurbamento
Primo Levi, a differenza di altri viaggiatori, dedicò particolare attenzione alla zona costiera dell’Abruzzo. In un’epoca in cui la regione era ancora isolata, intuì che il futuro sviluppo avrebbe privilegiato la costa, con un rapido inurbamento e una crescente popolazione verso il mare. Questo cambio di traiettoria segnò l’inizio di una nuova era per l’Abruzzo.
Il Significato di “Forte e Gentile”
L’espressione “forte e gentile” è oggi sinonimo dell’animo degli abruzzesi: una terra capace di affrontare le difficoltà con forza, senza mai perdere la sua bontà e gentilezza d’animo. Levi, con il suo reportage, ha saputo cogliere l’essenza di un popolo umile ma coraggioso, che si distingue per il suo spirito indomito.
Un Ritorno alle Origini con “Comete”
La collana “Comete. Scie d’Abruzzo”, curata da Ianieri Edizioni, ha deciso di rieditare questo libro per restituire agli abruzzesi l’origine di un’espressione che ancora oggi li rappresenta. Con il sostegno di partner prestigiosi come I Borghi più Belli d’Italia e il Parco Nazionale della Maiella, questa iniziativa celebra la bellezza e la cultura dell’Abruzzo.