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Scopriamo la Cultura abruzzese attraverso i suoi Personaggi. La Figura di Beniamino Fiamma.

Beniamino Fiamma: Ingegnere e Inventore Abruzzese

Beniamino Fiamma, nato a L’Aquila il 7 gennaio 1899, è stato un ingegnere e inventore italiano di rilievo. Dopo il diploma di Perito Agrimensore nel 1918, proseguì gli studi al Politecnico di Milano, laureandosi in Ingegneria Industriale nel 1923. Successivamente, frequentò il corso speciale dell’Istituzione Elettro-Tecnica “Carlo Erba”.

Beniamino Fiamma: Ingegnere e Inventore

Collaborazione con Marconi e l’Impulso al Futuro di Beniamino Fiamma

Nel 1924, Beniamino Fiamma e suo cugino Ermanno collaborarono con Guglielmo Marconi e  in un esperimento che segnò un punto di svolta nella sua carriera e nelle telecomunicazioni. L’obiettivo era il “Comando a distanza senza fili” di un Motoscafo Armato Silurante (MAS) nel golfo della Spezia, usando onde elettromagnetiche per controllare l’imbarcazione. Questa innovazione anticipò l’era dei veicoli senza pilota, un passo fondamentale nello sviluppo delle tecnologie di controllo remoto che avrebbero trasformato la navigazione navale. Il lavoro con Marconi aumentò il prestigio di Fiamma e lo avvicinò a figure di spicco nel mondo scientifico, creando opportunità che ne definirono il futuro. Questa collaborazione evidenziò la sua capacità di anticipare il futuro, mostrando il suo ingegno e la visione che lo resero un pioniere della tecnologia italiana.

Carriera nel Settore Educativo

Negli anni ’30, Fiamma intraprese una carriera come dirigente scolastico. Dal 1934 al 1938, fu direttore della Regia Scuola Secondaria di Avviamento Professionale “Domenico Pugliesi” di Ortona. Successivamente, ricoprì ruoli direttivi in istituti tecnici a Corridonia e Ortona. Dal 1960 al 1970, fu preside dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Marconi”, da lui stesso intitolato in onore del suo amico e collaboratore.

Beniamino Fiamma: Ingegnere e Inventore, Brevetti e Riconoscimenti

Fiamma detiene sette brevetti, tra cui innovazioni nei dispositivi a distanza mediante onde elettromagnetiche e interruttori vibranti a soccorritore termoionico. Inoltre, il 2 giugno 1970, gli fu conferita la Medaglia d’Oro ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte. Questo riconoscimento evidenziò il suo contributo significativo non solo alla tecnologia, ma anche all’educazione e alla cultura. La sua carriera rappresenta un perfetto esempio di come l’ingegneria e l’impegno educativo possano integrarsi per lasciare un’impronta duratura nella società.

Eredità e Commemorazione

Beniamino Fiamma morì a Ortona il 30 ottobre 1985, lasciando un’impronta indelebile nel campo dell’ingegneria e nella comunità locale. Nel 2004, per onorarne la memoria, una strada di Ortona è stata intitolata “Via Beniamino Fiamma”. Questa intitolazione riconosce l’importante contributo che Fiamma ha dato non solo al progresso tecnologico, ma anche al miglioramento della vita nella sua città. La scelta di dedicargli una via testimonia l’impatto duraturo che ha avuto nel corso della sua vita e carriera.

La Redazione