Odontoiatria pediatrica al centro del dibattito sanitario adriatico: SIOI 2025

Congresso Interregionale SIOI 2025

Il 4 e 5 luglio 2025, l’Auditorium del Rettorato dell’Università “d’Annunzio” di Chieti ospiterà il Congresso Interregionale SIOI 2025, evento di grande rilevanza scientifica e sanitaria. Organizzato dalla Società Italiana di Odontoiatria Infantile – la più antica e autorevole nel settore – il congresso coinvolgerà le regioni Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Molise e Puglia.

Un tema centrale per la sanità pubblica

Il tema guida sarà: “Odontoiatria dei Sistemi Sanitari Regionali in età evolutiva: dalla prevenzione alla cura o dalla cura alla prevenzione?”. Specialisti, accademici, responsabili di Unità Operative ASL e specializzandi si confronteranno su approcci e modelli operativi. L’obiettivo principale è analizzare lo stato dell’odontoiatria pediatrica nell’area adriatica, con focus su prevenzione, cura e sostenibilità delle prestazioni nel tempo.

Salute orale, spesa pubblica e benessere psicofisico

Poiché la salute orale incide direttamente sull’equilibrio psicofisico dell’individuo, conoscere l’epidemiologia delle patologie pediatriche diventa cruciale. I dati, infatti, servono per guidare le scelte nella gestione delle risorse pubbliche. Inoltre, prevenire in età pediatrica significa ridurre la necessità di interventi costosi nell’età adulta.

Congresso Interregionale SIOI 2025: Programma e interventi di rilievo

I lavori si apriranno venerdì 4 luglio alle ore 9:00 con i saluti istituzionali. Interverranno il presidente SIOI Gianni Gallusi, la prof.ssa Marta Di Nicola (DSMOB), la prof.ssa Raffaella Muraro (Scuola di Medicina) e il prof. Adriano Piattelli con una Lectio magistralis.

Formazione, ospedali e territorio: un’unica rete operativa

Come sottolinea il professor Domenico Tripodi, direttore della Scuola di Specializzazione in Odontoiatria Pediatrica, il congresso intende favorire concretamente l’integrazione tra formazione e sanità pubblica. Infatti, attraverso una collaborazione costante tra università e territorio, è possibile assicurare cure efficaci ai pazienti in età evolutiva e ottimizzare le risorse disponibili. Inoltre, valorizzare le esperienze virtuose delle ASL della fascia adriatica consente di creare modelli operativi replicabili e realmente utili per famiglie e bambini.

La Redazione de La Dolce Vita
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