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DEBOLEZZA ITALIANA

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Stiamo dando il meglio di noi stessi dovunque, sia a livello locale che internazionale. A livello locale stiamo stigmatizzando con una violenza mai vista prima qualche testa rasata che legge un volantino in un centro culturale, alcuni esponenti della destra che manifestano contro le concessioni delle case ai migranti ma non agli italiani indigenti, o che spargono fumo davanti alle redazioni del gruppo “Repubblica” ed “Espresso” comunque senza ledere alcuno. Ma le condanne sono pesanti per chi non si allinea al volere delle elites mondializzate. Ed è lapalissiano comprendere a quali livelli di “protezionismo” culturale siamo oramai soggiogati con quegli obbrobri linguistici neomoderni che destrutturano qualsivoglia concetto acclarato ma non ad “usum delphini”. Tutti a sfilare per difendere “Repubblica” da chi è stufo di sentirsi menare un torrone marcio e scaduto ma nessuno a difendere “Libero” che dopo la strage del Bataclan ha osato un titolo in prima pagina del “Bastardi islamici”. No! Tutt’altro. Elogio sperticato e provvidenziale a quei giovani che hanno partecipato alla manifestazione antifascista a Como da parte di uno storico, se così possiamo chiamarlo il prof Guido Crainz, ex membro del direttivo di “Lotta Continua” nei tempi d’oro della sinistra che li ha addirittura paragonati come “la meglio gioventù” a quei giovani che fecero cadere negli anni ’60 il monocolore democristiano Tambroni appoggiato dal Msi devastando la città di Genova e producendo numerosi feriti soprattutto fra le forze dell’ordine. Ora si può comprendere l’ardore giovanile di quei tempi molto contigui temporalmente alla violenza e alla guerra civile degli anni ’40 ma equiparare oggi quei giovani che avevano sulla loro pelle brutti ricordi con questi giovani di oggi che non avendo l’ardore di opporsi a chi sta loro rubando il futuro, non fanno altro che allinearsi sulla scia dei loro torturatori pur di non scoprire le carte della propria inconsistenza. Ed i ministri non sono da meno con quello dell’Interno per il quale una bomba davanti ai carabinieri fatta esplodere da un gruppo di anarchici è meno importante dai fumogeni davanti a “Repubblica” o l’alto rappresentate della UE per gli esteri, Federica Mogherini, che oltre a mettersi il burqa davanti ai leader musulmani non è in grado di comprendere alcuna tipologia di valutazione economica e geopolitica opponendosi in maniera vergognosa contro la Russia di Putin che nel frattempo è diventato il Ras euroasiatico con le sue accorte strategie, contro l’Israele di Netanyahu e la decisione di Trump di sbloccare la situazione israelo-palestinese con una mossa decisamente provocatoria ma foriera comunque di una decisione che spero metterà fine al conflitto con la divisione di Gerusalemme vista la mutazione di Riad resasi conto di chi è il vero nemico e non certo Israele. Questi i nostri rappresentanti; questa la nostra “meglio gioventù”. Sticazzi..dicono a Roma!