A cura di Blondie
C’era una volta “Il tuo bacio è come un rock”, rimpiazzato poi dal più piccante “Bacio al cioccolato” fino al sospiro de “L’ultimo bacio”…
Eh già…proprio così, questa però non è solo l’hit parade delle canzoni di due secoli, ma è la parabola amorosa che spesso caratterizza la vita di noi donne single. E’ pur vero che di canzoni ispirate al bacio, come di romanzi e film, ne sono stati prodotti in larga scala, ma, il bacio da “prodotto di largo consumo” si può trasformare in “prodotto di nicchia”?
Certo che sì. Dipende però, soprattutto, da chi quel bacio lo dispensa!
Che sia “L’ultimo bacio” di Muccino o quello più travolgente di “Via col vento” con cui la dolce Rossella Ohara strega Clarke Gable, fino ai baci sensuali di “Nove settimane e mezzo”, è tanto importante il chi….quanto il come!
Volete un esempio pratico?
Eccovi accontentate!
Passando dalla cinematografia alla vita reale, per evitare che di “Via col vento” ci si ritrovi puntualmente da single a citare solo la battuta finale “Domani è un altro giorno si vedrà!” e che il sensuale “Nove settimane e mezzo” coincida solo con la durata dell’ultima relazione, bisogna partire proprio dal Signor Bacio. Perché il modo in cui un uomo ti bacia svela un po’ del suo carattere e riconoscerlo subito, può evitare probabili delusioni successive!
Evitiamo di ritrovarci con quel tipo carino ma avido. Chi è…? A me ne è capitato uno che, nel momento di massima trasgressione sessuale, davanti alla mia idea di trascinarlo dritto sul tavolino della cucina….mi ha bloccata, vietando assolutamente di utilizzare il piano come talamo…
Motivo? Ovvio, solo per lui, “se si rovina la padrona di casa me lo fa ripagare!” Ma dico io.…. saranno pure ben spesi questi soldi, No?
Ecco, per evitarvi simili umiliazioni, meglio comprendere dall’inizio chi abbiamo davanti e, quale miglior strumento se non il bacio?
IL PRIMO BACIO
Non si può non pensare al primo bacio dato all’inizio della relazione, momento importante, una prova del nove, per capire se c’è feeling…..e diciamo che il primo bacio che sogniamo noi donne è sempre più romantico rispetto a quello maschile ….con lui che ci accarezza delicatamente, ci cinge il collo e ci reclina leggermente la testa….per poi esplorare la nostra bocca per 10 o 20 secondi al massimo. Mentre lui? Praticamente ti afferra e ti schiaccia a sé, poi ti infila la lingua in bocca e ti bacia per oltre 180 secondi lasciandoti letteralmente senza fiato….nel senso di ossigeno, mentre con le mani tenti di bloccare le sue che cercano di entrare da tutte le parti. E allora pensi: che animale! Ecco… infatti, il modo di baciare non è uguale per tutti, abbiamo varie specie…..
IL BACIO DEL SERPENTE
Il bacio del serpente….sibilante, è difficile da assecondare per ritmica e allenamento. In genere colui che lo dispensa tenderà a sfuggire….anche davanti alle sue responsabilità…
IL BACIO A LUMACA
Il tipo che bacia a lumaca, è quello che ti sbavetta ovunque e che … lasciamolo proprio perdere, almeno fosse un francese!
IL BACIO DEL ROSPO
Il bacio del rospo, che non si trasforma quasi mai in un principe azzurro, al contrario, ti si attacca alle labbra, modello bostik…e non rivela un animo nobile!
IL BACIO DA PASTORE ABBRUZZESE
Il bacio da pastore abruzzese….che manco a dirlo sostituisce il tonico più il detergente meglio di uno struccante a presa diretta, è spesso foriero di insicurezza e voglia di strafare….e anche strofinare, peccato che a farne le spese è il nostro bel visino truccato!
E con tutti questi baci potrei dire che la mia arca di Noè è quasi al completo, mi mancano pochi esemplari e poi posso chiudere le iscrizioni! Non ho intenzione di andare in overbooking!
Quindi per capirci, il test di ingresso per la selezione di personale di sesso maschile da contrattualizzare sentimentalmente, magari anche solo con un voucher trimestrale, tanto per far emergere il sommerso con il nuovo jobs act, è da affrontare oralmente …..perchè i baci, a qualsiasi specie appartengono ….PARLANO CHIARO!