Farmaci oncologici mancanti: Di Marco annuncia nuovi sviluppi e porta il caso in Commissione Vigilanza
Il consigliere regionale Antonio Di Marco torna a intervenire sul caso dei farmaci oncologici mancanti alla ASL di Chieti, dopo la recente eco nazionale. La vicenda, finita anche nella trasmissione L’Aria che tira su La7, continua a sollevare polemiche e richieste di chiarezza.
Di Marco: “La toppa della ASL è peggiore del buco”
Secondo Di Marco, le ultime dichiarazioni della ASL rappresentano “una toppa peggiore del buco”. Il consigliere sottolinea come, invece di assumersi la responsabilità e chiedere scusa, l’azienda sanitaria abbia scaricato le colpe sulla paziente. “Capite? Sulla paziente! È incredibile – afferma – ma purtroppo è così che viene oggi governata la nostra sanità regionale”.
Farmaci oncologici mancanti: Il caso finisce in Commissione Vigilanza
Di Marco annuncia di voler portare anche questo nuovo capitolo all’attenzione della Commissione Vigilanza del Consiglio regionale. L’obiettivo, spiega, è garantire piena trasparenza e chiarezza su un episodio che coinvolge la dignità dei pazienti e la credibilità del sistema sanitario. “Quando la signora è andata in farmacia, il farmaco non c’era: questa è la storia”, ribadisce il consigliere.
“Serve rispetto per chi lotta contro la malattia”
Il rappresentante del centrosinistra insiste sul valore umano e istituzionale del caso. Ogni tentativo di negare o minimizzare, dice, rappresenta “una ferita alla dignità di chi già soffre”. A suo avviso, sarebbe bastato ammettere l’errore e chiedere scusa, invece di trasformare la buona fede della paziente in un presunto “monitoraggio”.
“La sanità pubblica si difende con i fatti”
Di Marco conclude con un messaggio diretto: “Poi lo sciacallo sarei io, solo perché ho raccontato la verità e preteso rispetto per chi lotta contro la malattia. La sanità pubblica si difende con i fatti, non con le smentite”.
Il caso resta aperto e promette ulteriori sviluppi nella prossima seduta della Commissione Vigilanza regionale.
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