E’ già da mesi l’uomo-mercato del Delfino Pescara, il simbolo di una squadra che cerca con tutti i mezzi di regalare un’altra promozione in serie A ai suoi fantastici tifosi. A 26 anni appena compiuti rappresenta una delle più liete realtà del campionato di calcio di serie B e,non a caso, guida la classifica dei bomber. Il primato delle 28 reti realizzate da Ciro Immobile con il Pescara di Zeman è proprio ad un tiro di schioppo per l’attaccante biancazzurro che si danna sempre l’anima per dare il massimo in mezzo al campo. Una stagione agonistica che lo ha definitivamente consacrato nell’olimpo del calcio nazionale, e non solo, con la Juventus campione d’Italia che ha mostrato più di un semplice interesse nei suoi confronti, collaboratori tecnici del Commissario Tecnico Antonio Conte che lo seguono da vicino e responsabili della nazionale peruviana arrivati in riva all’Adriatico per convincerlo ad indossare una maglia da titolare per la prossima edizione della Coppa America. “Ho ricevuto proposte davvero interessanti e lusinghiere-ha ripetuto in questi giorni con umiltà Gianluca Lapadula-ringrazio tutti ma per il momento penso solo al campionato del Pescara nella speranza di fare sempre meglio fino alla fine. Sul mio futuro deciderò a giugno!”. Come se non bastasse al ristorante “Margherita” di Città S.Angelo è appena nato un club biancazzurro che porta il suo nome con tanti amici, dirigenti e rappresentanti della stampa sportiva riuniti per condividere insieme le gioie e le emozioni di un attaccante destinato a far parlare ancora per molto con le sue prodezze il mondo sportivo. “Devo ringraziare pubblicamente tutti coloro che mi hanno voluto omaggiare con questo club-ha tenuto a precisare Lapadula- a Pescara mi trovo molto bene e se dipendesse soltanto dalla mia volontà non andrei mai via”. A fine stagione,poi, è in programma l’abituale appuntamento, giunto alla sua 23° edizione, con la manifestazione denominata “Miglior Biancazzurro”, curata da Cronache Abruzzesi e dalla Fieni’s, che assegna al giocatore più gettonato dalla critica specializzata ben 100 bottiglie di vino e 100 di birra nel corso di un simpatico cerimoniale che in passato ha visto fare passerella autentici campioni come, tra gli altri, Massimiliano Allegri, Giampiero Gasperini, Mauro Esposito, Andrea Carnevale, Marco Verratti, Lorenzo Insigne e Ciro Immobile. “Sarebbe davvero un onore vincere il premio-ha dichiarato Lapadula- ma nel Pescara di oggi ci sono tanti giocatori bravi che lo meriterebbero”. I tifosi lo vorrebbero ancora in biancazzurro, comunque vada a finire la stagione in corso, ma sarà difficile per il sodalizio del Presidente Daniele Sebastiani resistere alle tentazioni delle sirene bianconere. Lapadula è nato a Torino ed è cresciuto nelle giovanili della Juve facendo persino il “raccattapalle” alla Vecchia Signora dei vari Zidane e Del Piero. E’ un attaccante completo, potente fisicamente, che può giocare sia da seconda punta, ruolo a lui più congeniale, che all’occorrenza da punta centrale. A Teramo, l’anno scorso, è stato il trascinatore, in coppia con Donnarumma, di una squadra dei miracoli che meritava senz’altro la serie cadetta. I supporters biancorossi lo ricorderanno simpaticamente anche per la sua dichiarazione d’amore fatta pubblicamente al microfono alla ragazza davanti a migliaia di persone nell’ultima partita casalinga del Teramo che non passò affatto inosservata”.
GIANLUCA LAPADULA… BOMBER DI RAZZA!
