In tutta Italia sfilano imbarcazioni issando drappi rossi, massiccia la partecipazione in Abruzzo
“Diecimila vele contro la violenza sulle donne, cambiamo rotta insieme”, è il flash mob nazionale della nautica italiana promosso dall’associazione “Diecimilavele di solidarietà” che avrà luogo domenica 4 luglio in tutti i porti di mare e nelle località dei laghi d’Italia per dire basta alla violenza sulle donne. In Abruzzo, imbarcazioni con bandiere rosse issate, sfileranno nelle acque antistanti gli scali marittimi di San Salvo, Fossacesia, Ortona, Francavilla, Pescara,Roseto, Giulianova. La manifestazione è stata presentata a Pescara dall’Assonautica, che coordina l’evento, attraverso la voce del presidente Francesco Di Filippo, e dal Sindaco Carlo Masci poiché il Comune ha dato il patrocinio alla giornata di sensibilizzazione. La torre del municipio, i ponti Del Mare e Flaiano saranno illuminati di rosso sabato e domenica. Numerosi i circoli nautici e le associazioni che hanno aderito all’evento.
A Pescara imbarcazioni partiranno alle 9 dal porto canale per raggiungere Piazza Primo Maggio e faranno ritorno in porto in tarda mattinata.
Nel pomeriggio alle 18,30, presso il Circolo Porto Antico sarà inaugurata una panchina rossa in memoria delle vittime della violenza.
Gli artisti Enea Cetrullo e Vittorio Di Boscio hanno realizzato opere scultoree e pittoriche per celebrare l’evento, Cetrullo ha anche composto una poesia a tema. Una mostra sarà visitabile presso lo stesso circolo Porto Antico.
Programma della giornata
Ore 9,45 Briefing equipaggi al Porto Turistico in Piazzetta e a seguire alle
Ore 10,00 Apertura e presentazione dell’evento. Consegna nastro rosso ai Soci di Assonautica, fino ad esaurimento delle disponibilità.
Ore 10,45 uscita dal porto Turistico e dal Porto Canale
Ore 11,00 partenza dalla boa di riferimento, posizionata davanti al Porto di Pescara, dirigendosi in corteo verso l’altra boa posizionata al traverso di Piazza I Maggio/Nave di Cascella e ritorno.
I dati dell’orrore
Nel periodo dal 1 gennaio al 30 maggio 2021 in Italia si sono registrati 104 omicidi, 48 vittime donne di cui 38 uccise in ambito familiare/affettivo; di queste 27 hanno trovato la morte per mano del partner o ex partner.
Non vanno dimenticate anche le donne non morte ma che vivono quotidianamente nella paura e subiscono violenza di diversi tipi (domestica, al lavoro, fisica, psichica, economica, verbale, ecc.).