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IL NUOVO ANNO ACCADEMICO

“Un sentito ringraziamento all’Arma dei Carabinieri, all’Associazione Nazionale Carabinieri di Montesilvano e di Città Sant’Angelo sempre molto presenti sul territorio. Senza la loro preziosa collaborazione sarebbe stato impossibile organizzare la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università Popolare della Terza Età di Montesilvano, dedicata alla Benemerita, in occasione del bicentenario della sua nascita”. È quanto ha dichiarato il presidente dell’Università Popolare della Terza Età Francescopaolo Mazzaffero di Montesilvano, Giuseppe Tini durante l’inaugurazione dell’anno accademico 2014/15, celebrata questa mattina. La manifestazione è iniziata intorno alle 9 in via Agostinone, davanti alla caserma dei Carabinieri, con una parata accompagnata dalla Banda di Picciano che ha percorso via Verrotti e via D’Annunzio. Successivamente una delegazione dell’Università e dell’Arma ha deposto una corona sul monumento dei caduti in piazza Indro Montanelli. La celebrazione è poi proseguita in piazza Diaz con la benedizione di don Poalo Curioni, delegato dell’arcivescovo e padre spirituale dell’Università Popolare della Terza Età. Presenti all’evento il vicesindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis, l’assessore regionale Donato Di Matteo, la preside del Liceo Scientifico D’Ascanio di Montesilvano Natalina Ciacio, il comandante provinciale dei Carabinieri Paolo Piccinelli, il segretario regionale Cisl Umberto Coccia, il colonnello Francesco D’Amelio, ispettore dell’Associazione Nazionale Carabinieri d’Abruzzo, il capitano Vincenzo Falce, comandante Carabinieri di Montesilvano, Tito Di Sante presidente Assoarma Abruzzo. “L’Università Popolare della Terza Età – ha continuato il presidente Tini – è nata nel settembre 2007 e ha l’obiettivo di combattere qualsiasi forma di esclusione sociale di cui, spesso purtroppo, sono vittime gli anziani. L’Università ritiene che l’anziano sia una risorsa, un patrimonio di esperienze e culture da valorizzare e che proprio la cultura sia il terreno comune su cui possono confrontarsi e incontrarsi le diverse generazioni. Da qui nascono le collaborazioni con l’Università G. D’Annunzio di Chieti, con la quale portiamo avanti un progetto sull’invecchiamento cerebrale, e con il Liceo Scientifico D’Ascanio di Montesilvano, che quest’anno ci metterà a disposizione la Università Popolare della Terza Età “Francescopaolo Mazzaferro” aderente alla Cisl, sala multimediale, i docenti e gli alunni del quarto e quinto superiore per il corso di informatica. Anche quest’anno affronteremo varie tematiche: parleremo di salute, di storia locale, di territorio e ambiente, dell’Expo 2015, del centenario del terremoto della Marsica”. “Siamo molto contenti – ha continuato la preside del Liceo Scientifico D’Ascanio di Montesilvano Natalina Ciacio – di aver intrapreso un percorso con l’Università Popolare della Terza Età di Montesilvano, perché siamo convinti che lo scambio interculturale sia uno strumento didattico molto importante”. È stata poi la volta dei saluti da parte del vicesindaco Ottavio De Martinis, dell’assessore regionale Donato Di Matteo e del segretario regionale della Cisl Umberto Coccia. Tutti d’accordo nel ritenere che la terza età sia fonte di valori culturali e morali molto importanti per la società. Le conclusioni invece sono state affidate al colonnello Paolo Piccinelli, comandante provinciale dei Carabinieri che ha narrato i duecento anni di storia dell’Arma dei Carabinieri.