Formedil e ANCE Giovani puntano sull’intelligenza artificiale edilizia 2025 per aumentare produttività, sicurezza e competenze nel settore.
Intelligenza artificiale edilizia 2025: cantieri più sicuri
Intelligenza artificiale edilizia 2025: un’opportunità per trasformare il settore
L’intelligenza artificiale si impone come leva strategica anche nel comparto delle costruzioni. In un settore tradizionalmente legato a pratiche consolidate, cresce la consapevolezza che l’innovazione digitale possa migliorare ogni fase del processo edilizio: dalla progettazione alla gestione dei cantieri, dalla supply chain alla sicurezza e sostenibilità ambientale.
L’evento a Pescara: intelligenza artificiale applicata all’edilizia in Abruzzo
L’incontro dal titolo “L’Intelligenza artificiale come leva strategica per la filiera delle costruzioni: prospettive, strumenti e applicazioni”, svoltosi oggi presso la sede della Cassa Edile Chieti-Pescara, ha raccolto un’ampia partecipazione. Hanno preso parte rappresentanti istituzionali, aziende, professionisti tecnici e player tecnologici. Tutti hanno contribuito a un confronto concreto, portando esperienze reali sulla digitalizzazione e la gestione intelligente delle infrastrutture.
Formedil e ANCE Giovani: promuovere l’intelligenza artificiale nelle costruzioni
L’evento, promosso da FORMEDIL Chieti Pescara, ANCE Giovani Chieti Pescara e Consorzio ISEA, ha goduto del patrocinio di numerose realtà. Tra queste: l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti, l’Ordine degli Architetti della provincia di Pescara, ANCE Abruzzo, ANCE Chieti Pescara, FENEALUIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL. L’obiettivo comune? Offrire uno sguardo operativo sulle applicazioni concrete dell’IA nel mondo delle costruzioni.
Dati e numeri sull’intelligenza artificiale edilizia 2025: produttività e sicurezza
I dati presentati durante il convegno, tratti dal report “Indagine conoscitiva sul rapporto tra intelligenza artificiale e mondo del lavoro” di ANCE e Commissione XI della Camera dei Deputati, confermano la portata della trasformazione:
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600.000 addetti persi tra il 2008 e il 2018: un vuoto che ancora oggi pesa sul comparto.
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265.000 figure professionali richieste per affrontare le sfide del PNRR.
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34% del mercato IA in Italia riguarda il data processing intelligente: un ambito strategico per il project management edilizio.
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28% del mercato IA è dominato dalla Language AI: chatbot e strumenti generativi destinati a cambiare anche il lavoro negli studi tecnici.
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Safety 4.0: l’integrazione di IA, laser scanner e sensori IoT consente di monitorare i cantieri in tempo reale, riducendo drasticamente i rischi.
Un impatto economico concreto: fino a 150 miliardi di dollari
Secondo le stime, l’adozione dell’intelligenza artificiale nel settore costruzioni può generare un impatto produttivo tra 90 e 150 miliardi di dollari, su un valore globale di 4.400 miliardi. Si tratta di una potenzialità che non riguarda più il futuro, ma un presente in rapido sviluppo.
Le dichiarazioni: sinergia tra esperienza e innovazione
Carlo Cericola, Presidente di FORMEDIL Chieti Pescara, ha dichiarato:
“È stato un evento pensato per approfondire l’impatto delle nuove tecnologie intelligenti sul mondo dell’edilizia, con uno sguardo concreto alle applicazioni già in atto. […] L’AI non è una promessa futura, ma una realtà già attiva nel nostro settore. Tradizione e innovazione devono dialogare: da un lato l’esperienza umana, dall’altro strumenti che amplificano e migliorano le nostre capacità.”
Donald Balla, Presidente ANCE Giovani Chieti Pescara, ha aggiunto:
“L’intelligenza artificiale rappresenta una sfida culturale ancor prima che tecnologica. Come giovani imprenditori, abbiamo il dovere di rompere lo schema e aprire una nuova stagione. […] Vogliamo dimostrare che esiste una generazione capace di guidare il cambiamento, con intelligenza, determinazione e responsabilità.”
Il cambiamento passa dalle competenze
Durante il confronto, è emersa con forza la necessità di un’evoluzione culturale e organizzativa. Le nuove tecnologie richiedono competenze aggiornate, interoperabilità tra sistemi e una governance tecnologica solida. Solo così sarà possibile rendere la filiera delle costruzioni davvero competitiva, innovativa e attrattiva per le nuove generazioni.
Voci autorevoli del settore a confronto
Hanno partecipato al panel anche esperti e rappresentanti di spicco:
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Marcello Mirolli, Presidente ANCE Chieti Pescara, ha evidenziato come l’innovazione non debba limitarsi ai materiali, ma coinvolgere anche i processi lavorativi e di monitoraggio.
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Paola Cocco, Consigliere ISEA, ha parlato del potenziale trasformativo dell’IA, soprattutto nella formazione delle nuove generazioni di costruttori.
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Tra i relatori: Massimo Staniscia (Presidente Ordine Ingegneri Chieti), Dante Pallotta (Presidente Ordine Architetti Pescara), Marco Iuorio (ANCE Nazionale), Maurizio Biccellari (ANAS), Christian Tucciarone e Fabrizio Calvo (Autostrade per l’Italia), Alessandro Tagliamonte (NOW Vision AI), Lorenzo Benedetti (Displaid), Sabrina Valbusa (TimelapseLab).