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Intervento introduttivo di Tino Di Cicco: Situazioni di disagio dei cittadini abruzzesi a causa di Trenitalia e della Regione Abruzzo

Situazioni di disagio dei cittadini abruzzesi

I cittadini abruzzesi si trovano in una situazione di disagio a causa delle problematiche legate a Trenitalia e alla Regione Abruzzo. In questo incontro, vogliamo mettere in luce tali difficoltà e cercare soluzioni a costo zero per migliorare la situazione.

Cercare miglioramenti possibili a “infrastruttura invariata”

È importante imparare a individuare miglioramenti possibili anche in un contesto di infrastruttura invariata. Non bisogna aspettare interventi infrastrutturali per implementare soluzioni già disponibili oggi. Se in futuro si dovessero realizzare miglioramenti infrastrutturali, sarebbe ancora meglio, ma non dobbiamo dipendere da essi per apportare miglioramenti concreti.

Migliorare l’offerta sulla linea adriatica

Una soluzione potrebbe consistere nel migliorare l’offerta sulla linea adriatica, ad esempio riducendo le fermate delle Frecce Rosse che collegano Pescara a Bologna e Milano, e attivando collegamenti interregionali tra Pescara e Bologna. Questo permetterebbe di offrire un servizio migliore ai cittadini e ridurre il disagio attuale.

I cittadini trattati come bancomat da Trenitalia

Attualmente, i cittadini abruzzesi sono trattati come bancomat da Trenitalia, che sfrutta le risorse drenate lungo la Direttrice Adriatica per sostenere la concorrenza con Italo sulla linea ad Alta Velocità Napoli-Milano. È compito della politica impedire questa situazione e proteggere i cittadini dai costi eccessivi.

Differenze tra la Freccia Rossa sulla linea Napoli-Roma-Bologna-Milano e Pescara-Bologna-Milano

Mentre sulla linea Napoli-Roma-Bologna-Milano i cittadini dispongono della vera Freccia Rossa, con una velocità commerciale superiore a 200 km/h, sulla linea Pescara-Bologna-Milano la Freccia Rossa è solo una denominazione, con una velocità limitata a 110 km/h e senza alternative valide. Nonostante questa disparità, il prezzo del biglietto è lo stesso o addirittura superiore sulla linea adriatica.

Disuguaglianza nelle scelte dei cittadini

Ciò comporta che i cittadini che vivono tra Roma e Firenze hanno la possibilità di scegliere tra la Freccia Rossa di Trenitalia e i treni interregionali, pagando il prezzo relativo a ciascuna opzione. Al contrario, coloro che partono da Pescara sono costretti a utilizzare solo la Freccia Rossa di Trenitalia per raggiungere Bologna e Milano. Pertanto, alcuni cittadini italiani possono scegliere tra la Panda e la Ferrari, pagando il prezzo corrispondente, mentre altri sono obbligati ad acquistare la Panda e pagarla come se fosse una Ferrari.

Conclusioni

In conclusione, è fondamentale affrontare le situazioni di disagio che i cittadini abruzzesi stanno vivendo a causa di Trenitalia e della Regione Abruzzo. Dobbiamo cercare soluzioni a costo zero, migliorare l’offerta sulla linea adriatica e impedire che i cittadini siano trattati come bancomat. È necessario garantire un trattamento equo e fornire alternative valide sulla linea Pescara-Bologna-Milano, in modo che i cittadini possano scegliere il servizio che meglio soddisfa le loro esigenze e pagare il prezzo appropriato.