Ai bordi meridionali dell’altipiano del Brasile, nelle foreste tropicali che ricoprono i bacini dell’alto Paraná e dell’alto Uruguay viveva, circa 1500 anni fa, una popolazione che successivamente si espanse fino alla regione di San Paolo, Rio de Janeiro, il Paraguay orientale e l’Argentina. Era la popolazione dei Guaranì; oggi ne sopravvivono ancora circa 60 mila unità e vivono maggiormente in Brasile dove costituiscono il più numeroso gruppo indigeno. Purtroppo la storia racconta che questo glorioso popolo fu ridotto in schiavitù dai coloni spagnoli e portoghesi, sempre in cerca di mano d’opera. Grande cultore della magia omeopatica, per ridurre il senso di fame e per l’effetto eccitante dovuto al contenuto di caffeina, usavano bere un infuso, preparato con acqua fredda e foglie di una pianta classificata come Ilex Paraguariensis, comunemente chiamata yerba de mate in spagnolo o chimarrão in portoghese, un piccolo arbusto sempreverde con foglie piuttosto coriacee, della famiglia delle Aquifoliaceae (contiene l’acido idrossicitrico HCA come principio attivo). Sorseggiavano, costantemente nell’arco di tutta la giornata, questo infuso separando le foglie con le labbra superiori.
Nella zona delle Ande, per le popolazioni che abitano in altitudine, il suo utilizzo è giustificato dai benefici effetti contro il soroche (mal di montagna). Successivamente, i coloni europei, invece iniziarono ad utilizzarla essiccata, tagliata e sminuzzata, seguendo il procedimento del te e utilizzando acqua calda, ma non bollente. Oggi questa bevanda è molto diffusa in tutto il Paraguay, Uruguay, Argentina e naturalmente il Brasile del sud, dove si vedono, uomini e donne di tutte le età e di tutte le estrazioni sociali con in mano un contenitore, che loro chiamano porongo, munito di una cannuccia con un filtro separatore, chiamata bombilla. Viene bevuta rigorosamente senza aggiunta di zucchero o altri dolcificanti e soprattutto la “magica” yerba deve essere utilizzata “essiccata fresca” altrimenti, se conservata per un periodo maggiore, perde, in parte, il suo effetto benefico.
La conoscenza internazionale, delle proprietà benefiche di tale erba, ha avuto una rapida impennata grazie al web e ai social nel momento in cui il quarantacinquenne attore americano Matthew McConaughey, vincitore nel 2014 dell’Oscar del cinema come migliore attore, per la sua magistrale e realistica interpretazione nel film “Dallas Buyers Club”: film, diretto dal regista Jean-Marc Vallée, che racconta la storia vera di un rude texano che contrae l’AIDS. Il regista del film voleva un’interprete che si calasse nella parte anche fisicamente e certo l’attore americano, che invece ha un fisico possente e ben scolpito, (ha sempre girato pellicole dove risalta sempre il suo fisico scultoreo) sicuramente non poteva essere l’interprete adatto, era troppo il divario tra lui e il personaggio da interpretare a meno di sottoporsi ad una drastica dieta dimagrante che comunque avrebbe richiesto tempo e sacrifici. L’attore texano, scelto con riserva, invece si è presentato al primo ciak con il fisico adatto al ruolo e, alla domanda del giornalista Jake Falkner di come avesse fatto a perdere 28 kg e in così poco tempo, ha risposto candidamente che il suo dimagrimento era avvenuto senza sforzo e che era riuscito a bruciare 2 kg di grasso a settimana, senza nessuna dieta o esercizio fisico ma solo grazie all’assunzione d’infusi di Yerba.
Sul suo blog riferisce: “Ho pensato che per interpretare la parte sarei stato piu’ credibile se fossi dimagrito come il protagonista, si trattava di perdere circa 25-30 Kg, una enormita’, nessuno mi voleva aiutare, dicevano che fosse impossibile dimagrire in salute in così poco tempo. Poi un giorno ho conosciuto il dott. Travis Stork che mi ha “presentato” la Yerba Mate e mi ha fatto fare una prova di assunzione per 2 settimane. Non potevo credere a quanto fosse facile e immediato. Malgrado non sia stato costretto a cambiare la mia dieta o la mia routine quotidiana, il grasso si e’ sciolto come il burro”.
Matthew McConaughey non e’ la sola celebrita’ a essere entusiasta della Yerba Mate: attrici come Amy Smart, Alicia Silverstone, Meg Ryan e Gwyweth Paltrow sono tra le testimonial hollywoodiane della “miracolosa” yerba seguite da Hillary Clinton e l’immancabile Madonna che quando si tratta di prodotti dietetici per stare “in forma” non si “tira” mai indietro. Matt Dillon, Brad Pitt, George Clooney and Chris Evans hanno perso una quantita’ significativa di peso corporeo grazie a questo metodo dietetico. Sono state effettuate ricerche dalla Queens University in Canada che confermano che Yerba Mate e’ capace di aumentare il metabolismo e di “bruciare i grassi” di circa il 300%, se assunto regolarmente. Importante è che il prodotto sia essiccato fresco; perde in parte le sue proprietà se vengono aggiunti conservanti o prodotti chimici; ha come vantaggio di avere un costo relativamente basso ed è di facile assunzione: si prepara la tisana (circa un litro, un litro e mezzo) e la si beve durante la giornata. Quest’alcaloide naturale contiene oltre la citata caffeina anche teobromina, teofillina, tannini, sali minerali, colina e vitamine, soprattutto C, B1, B2. Ci sono delle controindicazioni per soggetti in stato di gravidanza, ipertesi, soggetti caffeina-sensibili, cardiopatici o affetti da aritmia cardiaca; quindi mai scelte avventate ma sempre sotto il consiglio del medico curante o del dietologo.