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MARCHIO OSPITALITA’ ITALIANA 2015: PREMIATE 82 STRUTTURE BECCI: STIMOLARE UN’OFFERTA DI QUALITA’

Il marchio Ospitalità Italiana per l’annualità 2015 è stato attribuito quest’anno a ben 82 strutture (60 lo scorso anno) a fronte di 90 che ne hanno fatto richiesta dietro pubblicazione di un bando predisposto ad hoc. Le strutture ricettive e ristorative della provincia di Pescara (7 agriturismi, 1 country house, 23 hotel e 51 ristoranti), sono state premiate questa mattina, in Camera di Commercio, dal presidente dell’Ente camerale pescarese, Daniele Becci, da alcuni componenti del nuovo Consiglio della CCIAA di Pescara, dal sindaco di Pescara, Marco Alessandrini e dal responsabile Isnart per il sud Italia, Francesco Favia. “Oggi testimoniamo la crescita di numerose aziende del nostro territorio – ha dichiarato Becci – e mi complimento con tutte le strutture che hanno ottenuto questo importante riconoscimento perché hanno avvertito la necessità di migliorare i propri standard di qualità. Questo progetto, infatti, si pone l’obiettivo di stimolare un’offerta di qualità  più elevata ”. A confermare quanto le imprese del settore si muovano in questa direzione è stato  Francesco Favia. “Le aziende procedono compatte e serrate all’interno di un percorso di qualità, i cui risultati oggi sono evidenti. Un percorso che vede l’enogastronomia  come motore del turismo italiano e regionale”.  L’iniziativa(VIII edizione) realizzata in collaborazione con ISNART – Istituto Nazionale Ricerche Turistiche – e le locali Associazioni di Categoria del settore, a valere sui fondi perequativi, prevede l’assegnazione del Marchio di Qualità, una certificazione riconosciuta a livello nazionale ed europeo  che premia l’offerta ricettiva di eccellenza, ovvero quegli hotel, agriturismi, ristoranti, country houses che,  garantiscono elevati standard di accoglienza e di servizio per la soddisfazione degli ospiti. Diversi sono i parametri di riferimento e di analisi: dalla professionalità ed ospitalità del personale alla pulizia e funzionalità delle camere, dalla genuinità dei prodotti alla trasparenza dei menù, e ancora dalla facilità di accesso ai parcheggi alla sostenibilità ambientale.   Le imprese decidono volontariamente di aderire a questo progetto sulla base di un bando, adottato da ogni singola Camera di Commercio aderente all’iniziativa, e di un disciplinare uguale su tutto il territorio nazionale, accettando la qualità come obiettivo da perseguire e sottoponendosi, periodicamente, a rigide valutazioni condotte da personale esterno alle strutture stesse. Il marchio ha validità annuale e rappresenta qualcosa di più di un semplice logo di riconoscimento: consente, infatti,  alle strutture di poter godere di un vero e proprio alleato della qualità che offre formazione, elabora strategie di miglioramento ad hoc, garantisce promozione grazie alle guide provinciali cartacee ed online in versione bilingue, che oltre a comprendere dettagliate descrizioni di ogni struttura, contengono informazioni e curiosità sul  territorio, regionale e provinciale, dai percorsi naturali e culturali all’enogastronomia. Il marchio permette, inoltre,  alle strutture visibilità sul sito HYPERLINK “http://www.10q.it”www.10q.it, portale dove si possono consultare tutte le strutture premiate in Italia e all’estero. Anche dal cellulare: scaricando gratuitamente l’applicativo 10q su IPhone e Ipod. Tutte le strutture certificate avranno, tra l’altro,  visibilità sul portale del grande evento internazionale Expo Milano 2015, dove il tema guida, destinato a rafforzare l’immagine del nostro paese nel mondo, sarà l’alimentazione. “Un’occasione unica – ha ripreso Becci –  per le nostre strutture ristorative per promuovere le eccellenze enogastronomiche del territorio”. Nell’ambito del progetto, infine, è stata inserita quest’anno l’iniziativa internazionale “Arte e Gusto: Sviluppo economico dei territori” che vede l’Arte contemporanea internazionale come filo conduttore per lo Sviluppo e l’Innovazione di Industria, Turismo, Patrimonio Storico, Artistico, Architettonico, Ambientale. I Paesi invitati, Italia, Olanda e Turchia, saranno raccontati dalla propria Arte e dalle proprie Industrie, attraverso la partecipazione di delegazioni internazionali, provenienti dal mondo imprenditoriale, istituzionale e dell’arte, auspicando che da tale connubio scaturiscano nuovi scenari culturali ed economici capaci di dribblare la grande crisi economica iniziata nel 2008.