Il regista, attore e sceneggiatore Marco Bocci sarà presente al Multiplex Arca di Spoltore (PE) nella tappa abruzzese del tour del suo film “La Caccia”.
Proiezione evento e incontro
Data: Martedì 23 maggio Ora: 20.45 Luogo: Multiplex Arca, Via Federico Fellini, 2 – Spoltore (PE)
Il film “La Caccia“, diretto e interpretato da Marco Bocci, sarà proiettato in una speciale proiezione organizzata al Multiplex Arca. Il film è una produzione di Minerva Pictures, Rai Cinema, Santo Versace e Gianluca Curti, distribuito da Medusa Film.
Il pubblico abruzzese avrà l’opportunità di incontrare Marco Bocci prima della proiezione, che sarà condotta dal critico cinematografico Francesco Di Brigida.
Sinossi del film “La Caccia”
“La Caccia” racconta la storia di Luca, Silvia, Mattia e Giorgio, quattro fratelli molto diversi tra loro. Dopo anni di lontananza, si ritrovano per l’improvvisa morte del padre nella villa in cui hanno trascorso l’infanzia, che è l’unica eredità che il padre ha lasciato loro. Decidono di vendere la casa di famiglia, che nasconde ancora una terribile verità. Tuttavia, il ricavato della vendita non è sufficiente a risolvere i loro problemi economici, e Luca propone una soluzione estrema che richiama il carattere del padre.
La seconda regia cinematografica di Marco Bocci
“La Caccia” è la seconda regia cinematografica di Marco Bocci, dopo il film “A Tor Bella Monaca non piove mai”, che ha avuto come protagonista il compianto Libero De Rienzo. Quest’ultimo film è disponibile sulla piattaforma Prime Video.
Il cast del film include Laura Chiatti, Paolo Pierobon, Pietro Sermonti, Filippo Nigro, Peppino Mazzotta e Marco Bocci stesso.
Trailer del film: Link al trailer su YouTube
Marco Bocci condivide la sua visione del film
“L’unione fa la forza, è vero, come ‘I 4 fratelli ingegnosi’ dei fratelli Grimm. La condivisione, però, lo sguardo di un fratello che si ama, può far risplendere in maniera lampante un’esperienza condivisa che sarebbe stato meglio dimenticare. Vedere se stessi negli occhi di chi si ama ci porta a due sentimenti opposti che devono trovare il modo di convivere. La voglia da abbracciarci e quella di fuggire.
Il linguaggio del film è scandito dal primo minuto, con un conto alla rovescia lento e buio che definisce la fine del tempo e la resa dei conti. Una voce narrante ci introduce in una dimensione favolistica, per confonderci e metterci in bilico tra ricordi che non si sa se provengano dalla realtà, dall’immaginazione o da una fiaba raccontata da bambini. L’atmosfera del film è gotica e spietata, con suoni, rumori e stonature che raccontano l’anima dei protagonisti, ricca di controsensi, incertezza e patimento infinito, alla ricerca perpetua del proprio posto. Una luce fredda, livida e algida contrasta con l’atmosfera natalizia, che unisce sempre le famiglie nel bene e nel male, proprio come accade nella vita reale.”
MARCO BOCCI