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Mattia Bucci, la giovane promessa abruzzese della Minardi

Mattia Bucci - pilota abruzzese

Mattia Bucci: un grande talento nel mondo dei motori

Un grande talento del mondo dei motori. Approdato in una scuderia storica come la Minardi. Mattia Bucci, classe 2007, giovane pilota di Catignano si appresta a vivere il suo debutto nel campionato di Formula X Pro Series. Che avverrà nel week-end del 24 settembre, nell’autodromo Riccardo Paletti di Varano de Melagari.

«Mi piacerebbe sempre ambire al miglior risultato possibile, ma sono sempre stata una persona con i piedi per terra. L’emozione del debutto in gara è qualcosa che ricorderò per sempre, aspetto da tanto tempo questo momento e il mio obiettivo sarà godermelo fino alla fine», spiega Bucci.

Mattia Bucci

Il giovane pilota ha iniziato il suo percorso nel mondo del motorsport prima con le minimoto. Poi il passaggio alle quattro ruote con i kart. Il tutto è partito dalla passione motoristica della propria famiglia, nata sulla scia delle Svolte di Popoli:

«È nato tutto grazie a mio padre, lui mi ha trasmesso la passione per questo sport. Quando ero piccolo mi accompagnava sempre a vedere le Svolte di Popoli. Sono diventato pilota così».

Nel 2015 il debutto di Mattia a bordo dei kart. L’anno dopo arriva il suo primo successo nel trofeo Easy Kart. Nel 2018 conquista il titolo di Campione Interregionale Uma Endas. Risultati che gli hanno permesso di approdare in Minardi nel 2019. È stata senza dubbio questa la svolta della carriera di Bucci. Che ha segnato il passaggio dai kart alle monoposto. Un percorso di crescita sviluppato grazie alla guida del suo manager Giovanni Minardi. Si tratta del figlio del grande Gian Carlo, patron della scuderia che vanta un passato in Formula 1. Un vero e proprio salto di qualità:

«La prima volta che sono salito sulla monoposto ho provato un mix di emozioni, è stato il coronamento di tutti i sacrifici che ho fatto in questi anni per arrivare dove sono oggi, è stato un momento indimenticabile».

Bucci-Test-F4-Misano

L’anno scorso Bucci ha svolto così i primi test al volante di una F4, una Tatuus di ultima generazione. Il tutto con il supporto della SG Motors, capitanata da Sandro Giuliani. E i risultati si sono visti, a giudicare dai riscontri cronometrici ottenuti quest’anno.

«La prima Formula 4 era molto fisica a causa di una aerodinamica molto semplice mentre la nuova vettura, evoluta rispetto al modello precedente, richiede una tecnica di guida affinata vista la sua complessità. – continua il pilota – L’obiettivo di inizio anno era quello di cercare di massimizzare il risultato di ogni test per arrivare il più preparato possibile al debutto in gara».

Un giovane pilota ma dalle idee chiare, dunque. E che di certo è destinato a fare tanta strada.