E’ lontana l’immagine della valigia di cartone con cui gli emigranti attraversavano l’oceano alla ricerca del sogno americano. Ma proprio grazie al sogno cullato da quegli Abruzzesi, un secolo fa, i figli e i nipoti che oggi vivono negli States ed in America latina, si sono perfettamente integrati, ricoprono ruoli importanti pur non dimenticando le proprie origini. La Fondazione Dean Martin ha premiato a Montesilvano, città da cui è partito Gaetano Crocetti papà del grande attore e cantante, quattro italo – americani che vivono e lavorano in America. Si tratta di Luciano Borsari, fotoreporter che vive a San Diego e autore di un foto – racconto di straordinaria suggestione de L’Aquila ferita dopo il sisma, Maria D’Alessandro protagonista dell’associazionismo abruzzese in Argentina, Maria Fosco, direttrice del Museo Italo Americano a New York, orsognese d’origine e Frank Salvatore, docente universitario di lingua italiana a Philadelphia, nato in Molise quando Abruzzo e Molise erano un’unica regione. I premi sono stati conferiti da Alessandra Portinari, presidente associazione Dean Martin che anticipa l’evento invernale con il figlio di Jerry Lewis (la moglie di Lewis è originaria di Paganica), dal sindaco Francesco Maragno e dall’assessore Ottavio De Martinis. E’ stato proiettato il toccante video di Stefano Falco “L’emigrazione abruzzese negli Stati Uniti” e l’orchestra Dean Martin diretta dal Maestro Antonella De Angelis ha accompagnato la manifestazione con un percorso musicale dedicato alla storia italiana in America.
Montesilvano: Premio Dean Martin agli Abruzzesi nel mondo
