Impresa e identità: Confindustria riscopre la storia degli Italici
Impresa e identità: Confindustria riscopre la storia degli Italici
Confindustria e Viteliu inaugurano a Pescara la mostra gratuita “Una finestra sugli Italici”, aperta dal 14 al 24 luglio in via Raiale.
Mostra Italici Confindustria Pescara: cultura e identità
Mostra gratuita “Una finestra sugli Italici” aperta al pubblico dal 14 al 24 luglio in Via Raiale a Pescara
Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e l’Associazione Culturale Viteliu hanno inaugurato oggi, con una conferenza stampa presso la sede associativa di Via Raiale a Pescara, la mostra fotografica “Una finestra sugli Italici – Le nostre radici”. L’evento è gratuito e aperto al pubblico fino al 24 luglio.
Un viaggio identitario tra i popoli italici dell’Abruzzo
L’esposizione propone un viaggio emozionale e identitario nella storia dei popoli italici – Marsi, Vestini, Marrucini, Pretuzi e altri – che hanno abitato l’Abruzzo in epoca preromana. Queste genti hanno infatti contribuito alla nascita del concetto stesso di Italia. Attraverso fotografie e racconti, l’iniziativa intende restituire voce e immagine a un patrimonio storico e culturale ancora vivo, ponendolo in dialogo con il mondo dell’impresa e della comunità.
Mostra Italici Confindustria Pescara: cultura e identità. Di Giosaffatte: “La cultura è parte della qualità di una comunità imprenditoriale”
Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, ha evidenziato con decisione:
“Per Confindustria, cultura significa identità e valori declinati sui territori che rappresentiamo. Ospitare questa esposizione dedicata agli Italici non è solo un onore, ma la naturale prosecuzione di un impegno che da oltre un decennio portiamo avanti per integrare storia, valori e radici all’interno del nostro agire quotidiano. La cultura, per noi, non è solo patrimonio artistico o tradizione, ma è ciò che definisce la qualità di una comunità, anche imprenditoriale.
Inoltre, Di Giosaffatte ha ricordato che:
“Secondo recenti indagini, Confindustria è percepita dai cittadini italiani come una delle istituzioni più autorevoli del Paese. Questo riconoscimento nasce da due elementi chiave: il nostro impegno nella promozione del merito e la costante battaglia per semplificare un sistema Paese troppo spesso ingessato.”
Infine, ha aggiunto:
“Proprio per questi motivi, la nostra organizzazione nazionale ha fondato ‘Confindustria Cultura’, già presieduta dal professor Antonio Calabrò, figura di rilievo nella storia dell’economia italiana. È da questo spirito che nasce anche la collaborazione con l’Associazione Viteliu, con cui condividiamo la visione di un’impresa capace di declinare valori, storia e coesione sociale. Siamo convinti che raccontare il passato – come in questa mostra – aiuti a progettare il futuro con maggiore consapevolezza. In conclusione: la memoria e la cultura siano parte integrante dell’identità economica e sociale del nostro territorio. Dare spazio alle radici significa anche dare profondità alla visione d’impresa, rendendola più consapevole e responsabile.”
Mastronardi: “Cultura e impresa insieme generano valore”
Durante l’evento è intervenuto in videocollegamento Nicola Mastronardi, giornalista e autore del romanzo storico “Viteliu. Il nome della libertà”. Egli ha sottolineato con convinzione:
“L’iniziativa promossa da Confindustria è un ulteriore, intelligente passo verso una consapevolezza nuova: cultura e impresa, insieme, possono generare valore concreto. La narrazione – storica, letteraria, cinematografica – è un potente motore economico. I territori che hanno saputo raccontarsi, come la Puglia, la Sicilia o l’Umbria, ne hanno tratto benefici tangibili in termini di sviluppo, identità e attrattività.”
Inoltre, ha rimarcato:
“L’Abruzzo e il Molise, terre ricchissime di storie e simboli – dagli Italici a Celestino V, dalla transumanza ai paesaggi maestosi del Gran Sasso e della Maiella – hanno un potenziale narrativo enorme, ancora troppo poco valorizzato. La cultura non è solo turismo, ma riconoscibilità, unicità, forza economica. Raccontare il nostro passato con strumenti contemporanei è una sfida necessaria: e Confindustria, con questa apertura al dialogo tra memoria e visione, dimostra di averlo capito.”
Giammarco: “Serve una rete italica per unire cultura, identità e impresa”
Gianni Giammarco, imprenditore e Presidente dell’Associazione Viteliu, promotrice e curatrice della mostra, ha condiviso una visione personale e profonda:
“Riportare alla luce la storia degli Italici significa dare dignità a un racconto collettivo che è ancora presente nei luoghi, nei nomi e nei gesti quotidiani degli abruzzesi. La cultura è uno strumento di coesione e orgoglio.”
Successivamente, ha annunciato un importante progetto:
“Oggi poniamo le basi per la nascita di una rete italica che riunisca privati, enti, istituzioni e tutti coloro che, a vario titolo, si occupano dello studio e della valorizzazione delle nostre radici. Sarà la nostra associazione a guidare questo progetto, con la responsabilità e la visione che da sempre ci contraddistinguono.”
Poi, con tono emozionato, ha aggiunto:
“La mostra che inauguriamo oggi non è solo un’esposizione: per me rappresenta qualcosa di personale, di profondo. Da 25 anni frequento questi luoghi e sento che fanno parte della mia storia. È da qui che possiamo trarre nuova linfa per proseguire nel cammino che ci siamo dati, con quella concretezza e determinazione che sono proprie del nostro agire.”
Infine, ha lanciato un appello accorato ai giovani:
“I giovani continuano a lasciare questa terra, attratti da luoghi apparentemente più promettenti, impoverendo così il proprio territorio d’origine. Ma possiamo invertire questa tendenza. Facciamo come gli imprenditori che hanno scelto di restare e costruire qui: con fatica, certo, ma anche con successo. Perché sì, si può fare. E contribuire così a dare valore a questa regione tanto bella quanto fragile, che ha bisogno, oggi più che mai, dell’impegno di tutti noi.”
Orari e dettagli della mostra
La mostra sarà visitabile gratuitamente dal 14 al 24 luglio, tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:00, presso la sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico in Via Raiale 110 bis a Pescara.
Un nuovo passo per integrare cultura e impresa
In conclusione, questa iniziativa rappresenta un nuovo passo nell’impegno dell’associazione per una visione integrata tra sviluppo economico, coesione sociale e valorizzazione culturale. Grazie a progetti come questo, il territorio può riscoprire la propria forza, radicata nella storia, ma proiettata verso il futuro.