Nel pomeriggio di oggi, i sindaci di Pescara, Montesilvano e Spoltore hanno firmato lo schema di convenzione per l’Ufficio della fusione, dando il via al percorso di costituzione del nuovo Comune di Pescara. L’atto era stato precedentemente approvato dalle singole assemblee civiche, ed è stato firmato da Chiara Trulli, Carlo Masci e Ottavio De Martinis.
L’importanza dell’Ufficio della fusione
L’Ufficio della fusione avrà il compito di introdurre ruoli e funzioni utili alla definizione dell’iter che porterà alla creazione del nuovo Comune di Pescara.
Questo processo è fondamentale per garantire il funzionamento della futura e più grande macchina amministrativa. Il documento sottoscritto oggi prevede che ai vertici dell’Ufficio della fusione operi un dirigente del Comune capofila (Pescara), che redigerà gli atti amministrativi e finanziari per dare seguito alle decisioni di indirizzo dell’Organo progetto di fusione che sovrintende all’attività dell’Ufficio.
La fase attuale e il modus operandi
La sottoscrizione dello schema di convenzione rappresenta una fase di fondamentale importanza per la creazione del nuovo Comune di Pescara. In questa fase, si dovrà definire il modus operandi e la road-map indicata dalla legge regionale, che ha stabilito la scadenza del 2027 per la nascita del nuovo Comune.
Nel corso dei prossimi mesi, verrà definito lo statuto del nuovo Comune, e gli uffici delle tre amministrazioni inizieranno a lavorare per avviare le strutture dedicate ai processi di fusione di funzioni e servizi.
La sottoscrizione dello schema di convenzione per l’Ufficio della fusione rappresenta un passo fondamentale per la creazione del nuovo Comune di Pescara. Si tratta di un processo complesso, che richiede il coordinamento e la collaborazione di tutte le amministrazioni coinvolte. La definizione del modus operandi e della road-map indicata dalla legge regionale saranno fondamentali per garantire il successo di questo importante progetto amministrativo.