10 frasi celebri di Ovidio, il poeta delle Metamorfosi e dell’Ars Amatoria. Tutti lo conoscono e lo considerano il poeta dell’amore, ma forse pochi sanno delle origini abruzzese di quello che è uno dei più grandi autori latini, con una vita turbolenta.
Chi era Publio Ovidio Nasone
Ovidio nacque a Sulmona, oggi in provincia dell’Aquila. La città è di assoluto pregio ed è nota come la Siena d’Italia.
Fu uno dei maggiori poeti della latinità e la sua fama raggiunse e ispirò a sua volta Petrarca, Dante, Boccaccio, Ariosto, Shakespeare e D’Annunzio.
Ovidio ispirò anche pittori e scultori. Basti pensare alle opere di Tiepolo o Giorgione o alla statua del Bernini che rappresenta la metamorfosi di Dafne in una pianta di alloro, oggi conservata nella Galleria Borghese a Roma.
Il poeta ebbe una vita turbolenta soprattutto quando cadde in disgrazia presso l’imperatore Augusto che lo esiliò a Tomi, oggi in Romania.
Tra le opere più note: Le Metamorfosi, l’Ars Amatoria, i Fasti.
10 frasi di Ovidio
Ecco 10 tra i più belli aforismi del poeta latino di Sulmona:
- Beato colui che ha l’ardire di difendere ciò che ama.
- Ti odierò, se potrò; altrimenti ti amerò mio malgrado.
- Io canto amori certi e furti leciti | nessun delitto toccherà il mio carme
- La bellezza è un bene fragile.
- Non puoi sconfiggere i fiumi, se nuoti contro l’impeto dell’onda.
- Vedo ed approvo le cose migliori, ma seguo le peggiori.
- E non saremo domani quelli che fummo | né quelli che siamo.
- Sii amabile, se vuoi essere amato.
- Niente è più forte dell’abitudine.
- Scorre nascostamente e sparisce il fuggevole tempo
Curiosità su Ovidio e Sulmona
Secondo la leggenda, pare che Ovidio incontrasse la sua amata Corinna nei pressi della Fontana dell’Amore, non distante da dove sorgeva l’abitazione natale del poeta, oggi a poca distanza dall’Abbazia di Santo Spirito. Sulla fontana sono incisi versi del poeta.