Il cantautore abruzzese, che ha già partecipato alle selezioni di Sanremo Giovani, presenta il suo ultimo singolo ispirato al Pescara dei tempi migliori
Come tanti ragazzi che nascono nei quartieri di periferia, anche quella di Patrizio Santo, classe 1994, è una strada in salita. Fin dai banchi di scuola della sua Pescara il talento per la musica che si porta dentro non passa inosservato. Sotto la spinta di un professore che ne intuisce le potenzialità, inizia così un percorso formativo di studi musicali e recitazione, finché nel 2014 produce il suo primo singolo, dal titolo “Slegami”, che lo porta subito a partecipare alle selezioni per Sanremo Giovani. Da quel momento sarà un susseguirsi di esperienze e incontri professionali, che gli fanno incrociare le strade di artisti come J-Ax e molti altri. Nel 2019, insieme al celebre inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, pubblica “Non ci ferma nessuno”, che diventerà la sigla ufficiale del suo tour motivazionale. Dopo tanto lavoro e varie sperimentazioni, da pochi giorni è uscito il suo ultimo pezzo: Seduta nella curva Nord. Una canzone davvero molto riuscita, che sta già raccogliendo parecchi consensi. Al centro del romantico testo un immaginario goal del calciatore Marco Verratti, recente Campione d’Europa con la Nazionale di calcio, che come sappiamo ha iniziato la sua carriera proprio con la maglia del Pescara.
Ciao Patrizio, parlaci subito di questo tuo ultimo singolo, un brano davvero molto ispirato.
È un motivo nostalgico il mio, dove basta un grido all’interno di uno stadio per liberare ogni nostra emozione, una delle quali è certamente la felicità, che per me rappresenta spensieratezza, credere nei sogni, essere sempre eternamente giovani, proprio come Marco Verratti, un esempio di chi li ha coronati, pur mantenendo una sinceraautenticità
Il recente e improvviso successo dei Måneskin pensi possa aiutare altri giovani italiani di talento come te a sfondare nel mondo della musica?
Il grande successo dei Måneskin credo sia fonte d’ispirazione per molti ragazzi appassionati di musica, ma penso anche che si debba cercare dentro di noi la forza e la volontà per riuscire ad imporsi, a prescindere da quello che ci accade intorno.
Dopo “Seduta nella curva Nord” quali altri progetti hai in cantiere?
Ne ho più di uno, io e il mio team ci stiamo lavorando molto, ma per adesso “Seduta nella curva Nord” è la nostra priorità, siamo solo all’inizio.
Come ti immagini il tuo futuro artistico e quali sono i sogni nel cassetto che vorresti realizzare?
Sinceramente non immagino mai il mio futuro, penso soltanto a lavorare bene e cercare di realizzare una musica che resti nel cuore di chi l’ascolta.
In bocca al lupo Patrizio. Di seguito il video di “Seduta nella curva Nord”.
di Fabio Rosica