L’amministrazione comunale partecipa al bando indetto dal Ministero dei Beni Culturali, in palio 610 mila euro per incentivare l’editoria e la divulgazione della lettura
Pescara si candida a “Capitale Italiana del Libro 2022”. L’amministrazione comunale ha risposto al bando del Ministero dei Beni Culturali concorrendo ad un premio che porterebbe alla città una rilevanza culturale e sociale notevole ma anche un beneficio economico visto che il budget progettuale ammonta a 610.000 euro, di cui 500.000 euro finanziati dal Ministero della Cultura, Direzione Generale Biblioteche e Diritto d’Autore, e 110.000 euro a titolo di cofinanziamento. Se ottenuta, la somma verrebbe distribuita tra gli operatori dell’editoria locali e per iniziative che promuovono la divulgazione della lettura.
Pescara ha presentato il progetto “La Città Libro”, elaborato dal Settore Promozione del Comune che prevede il miglioramento dell’offerta culturale, la crescita dell’inclusione e della coesione sociale, il contrasto della povertà educativa, l’utilizzo delle nuove tecnologie al fine del maggiore coinvolgimento dei giovani e di altre categorie a rischio di esclusione sociale, come anziani e disabili, la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità nei settori culturali e creativi, il conseguimento di risultati sostenibili nell’ambito dell’innovazione culturale. E’ fiduciosa l’assessore comunale alla Cultura Maria Rita Paoni Saccone: < Questo progetto ci permetterebbe di realizzare in termini operativi quelli che sono gli indirizzi del nostro assessorato rispettando le linee di mandato del Governo cittadino, un’occasione da prendere al volo per il conseguimento di un risultato importante>.
Mila Cantagallo