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Pescara città’ modello nella video sorveglianza

Un fitto  sistema di telecamere controlla il territorio, rafforzando  le misure di prevenzione alla criminalità. Il progetto, diventato già  realtà, illustrato in un convegno

Trecento telecamere intelligenti di videosorveglianza controllano Pescara per fornire immagini  in tempo reale e per un’opera di prevenzione lanciando degli alert in caso di possibili reati. Un sistema capillare che fa già parlare a livello nazionale di “Modello  Pescara”.

Sull’argomento si è tenuto, presso la Sala d’Annunzio dell’Aurum, il convegno “Videosorveglianza urbana integrata e corretto trattamento dei dati personali: il progetto Pescara e le buone pratiche per la valorizzazione dei percorsi condivisi”. Il convegno è stato organizzato da ANCI Abruzzo, patrocinato dal Comune di Pescara.

All’evento sono intervenuti il Prefetto di Pescara Giancarlo Di Vincenzo, il Sindaco Carlo Masci, l’Assessore alla Sicurezza Urbana e ai Sistemi di Videosorveglianza Adelchi Sulpizio.

L’iniziativa ha illustrato i vantaggi della videosorveglianza ovvero la capillarità (grande superficie territoriale sottoposta a sorveglianza), la velocità (segnalazioni in tempo reale e celere individuazioni dei colpevoli) e la coesione Forze dell’Ordine (coinvolgimento integrato interforze).  Il progetto di videosorveglianza di ultima generazione implementato a Pescara è costato 1,404,392 milioni di euro, di cui circa 904.392 finanziati dal Ministero degli Interni, investimento che ha rispettato i  parametri imposti nella Direttiva del 02/03/2012 sui Sistemi di Videosorveglianza. Ciò ha consentito di affiancare la funzione preventiva (prevenzioni di azioni criminose segnalate in tempo reale dalle telecamere) e la funzione repressiva (facile individuazione dei colpevoli di fatti criminosi), accorciando notevolmente i tempi di indagine e di intervento.

A fianco degli innumerevoli benefici a tutela dell’ordine pubblico, emergono le spinose questioni legate alla privacy e al trattamento dei dati che sono state affrontate approfonditamente dagli esperti nazionali intervenuti al convegno.

<Il tema della sicurezza – ha detto nel suo intervento il sindaco di Pescara, Carlo Masci – è una priorità che questa amministrazione ha fatto sua fin da subito. Pescara ogni giorno accoglie centomila auto e migliaia di studenti e professionisti. Mentre la sera e nei week-end è la destinazione preferenziale di numerosi giovani che raggiungono la città attratti dai locali e dai luoghi di divertimento. Questo ci impone un maggiore impegno non solo con il ricorso alla videosorveglianza e alle nuove tecnologie a scopo sociale e di sicurezza ma anche mettendo in piedi un’efficiente rete di monitoraggio. Tutto questo tenendo però sempre ben presenti i diritti alla privacy dei cittadini>.
<<La ratio profonda del convegno è stata la volontà di condividere il modello virtuoso della nostra città con gli altri comuni abruzzesi e di fuori regione, affinchè apprendano le buone pratiche che gli impianti di sicurezza di ultima generazione oggi ci permettono di offrire – ha affermato  Adelchi Sulpizio, assessore alla Sicurezza urbana e videosorveglianza –  l’intervento massiccio dei massimi esponenti delle Autorità istituzionali e delle Forze dell’Ordine ha inoltre testimoniato la ferrea volontà di collaborare per rendere le nostre città sempre più sicure>.