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PITTI TASTE 2019: PRIME ANTICIPAZIONI!

C’è aria di nuovo alla Stazione Leopolda. Quest’anno si presenteranno al pubblico di Taste oltre 30 nuove aziende, tra pionieristiche iniziative imprenditoriali e consolidate realtà del panorama enogastronomico italiano: un’attenta selezione dell’eccellenza italiana che ha radici nel passato ma guarda al futuro dell’alimentazione in chiave “healthy”. Come l’azienda toscana Severino Becagli, che sfruttando il know how di un’esperienza lunga un secolo nel settore degli ortaggi, si sta dedicando all’innovativa coltura della spirulina, preziosa alga dall’altissima concentrazione di nutrienti e antiossidanti. Sempre in tema di superfood, è la curcuma l’ingrediente top di Friscous© Petramaré, super cous cous che nasce nel Salento e che ha già convinto grandi chef come Heinz Beck. Interessante l’invito ad alimentarsi in maniera naturale di Mimima Granola, piccola azienda che punta sulla sostanza del prodotto e sulla semplicità del packaging: mix di avena, semi, frutta secca ed essiccata, sciroppo d’agave e sale rosa dell’Himalaya per granole gourmet dolci o salate. Dal piatto alla tazza, la biofilosofia di Monthea, fondata da due giovani imprenditori di Bolzano, vuole rivoluzionare l’idea degli infusi: i loro prodotti vengono realizzati con frutti, fiori e foglie raccolte a mano – mela, lampone, menta, fragola, mirtillo, foglie di mora, fiori di sambuco – dalle benefiche proprietà. A Taste l’azienda presenterà anche la linea delle Chips: snack croccanti di frutta essiccata, pieni di vitamine.
Ma non finisce qui: altre novità sono in arrivo!

Il cibo si intreccia a più livelli con la vita e diventa di stretta attualità sui Ring condotti da Davide Paolini. Il Gastronauta intercetta temi e tendenze, e li porta al centro di interessanti dibattiti nella cornice del Teatro dell’Opera di Firenze. Si comincia sabato 9 marzo, primo giorno di Taste, con un ring dal titolo “Ritorno alla trattoria?”, che chiama in causa, due grandi nomi della ristorazione fiorentina, fatta di sapori forti e ricette della tradizione: Fabio Picchi (Il Cibrèo) e Andrea Gori (Trattoria Da Burde). Insieme a loro, due testimoni di questo trend: Marco Bolasco (curatore della guida “Osterie d’Italia” di Slow Food e direttore delle aree enogastronomia e varia di Giunti Editore) e Federico Malinverno (presidente dell’associazione Premiate Trattorie Italiane). Domenica 10 marzo, Paolini svela il volto solidale dell’alta cucina con “Il sociale nel piatto degli chef”. Due cuochi stellati, Massimo Bottura e Massimiliano Alajmo, saliranno sul palco per raccontare come hanno declinato l’amore per il cibo con il desiderio di aiutare chi è in difficoltà. Il primo, con il progetto del Refettorio Ambrosiano, recupera tonnellate di eccedenze alimentari dando da mangiare a chi non ne ha. Il secondo, con l’evento annuale Gusto per la Ricerca, riunisce eccellenze gastronomiche per raccogliere fondi destinati alla ricerca scientifica sulle neoplasie infantili e alle strutture di sussistenza rivolte all’infanzia.