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Remo Rapino racconta gli “ultimi” di Fubbàll: Storie di calciatori minori e la nostalgia per il passato

Calciatori "Ultimi" e Nostalgia

Esplora le emozionanti storie di calciatori “ultimi” e la nostalgia nel nuovo libro “Fubbàll” di Remo Rapino. Queste storie ci catapultano nel calcio di provincia, rievocando passione e ricordi di un’epoca passata.

Lo scrittore abruzzese Remo Rapino, vincitore del Campiello nel 2020, presenta il suo ultimo libro “Fubbàll”, pubblicato da minimum fax. In questo lavoro, Rapino esplora dodici storie di calciatori “minori”, offrendo un’istantanea del calcio di provincia di un tempo passato. L’evento di presentazione si terrà presso la Mondadori di via Milano a Pescara, dove Rapino discuterà delle storie con la giornalista Alessandra Renzetti, accompagnato da ospiti speciali.

Remo Rapino presenta Fubbàll

Storie di Calciatori “Ultimi” e Nostalgia di Provincia

Il libro di Rapino si concentra sulle storie dei calciatori “minori”, quelli che giocavano quando il calcio era ancora semplice e genuino. I campi di gioco erano coperti di terra e polvere, e i numeri sulle maglie variavano dall’1 all’11. Queste storie raccontano di una umanità semplice che correva sul campo per sfuggire alle difficoltà della vita quotidiana. Rapino celebra il rispetto e la passione di quei tempi, portando alla luce le leggende di un’epoca passata come Gigi Meroni, Gigi Riva e Nilton Santos.

Un Album di Figurine delle Ultime File

Attraverso le pagine del libro, Rapino crea un’immagine nitida dei calciatori dimenticati, coloro che non hanno mai avuto grande fama o successo. Questi giocatori “brutti, storti e anonimi” diventano protagonisti di piccole biografie che li ritraggono come vecchi mobili tarlati dai ricordi. Nonostante le sconfitte e le sfide incontrate, queste storie portano in sé una nostalgia per il passato e la speranza che quei tempi di rispetto e passione possano ritornare.

Il Caso “Valdès” (Tetra)

Tra le opere di Rapino, “Valdès” (Tetra) si inserisce in maniera quasi scontata. Questo romanzo ambientato in Cile negli anni Cinquanta segue la storia di Francisco Valdés, un giovane calciatore con un talento straordinario. Valdés rappresenta un simbolo di speranza e determinazione nonostante la miseria e le difficoltà della sua vita. Il libro esplora anche il contesto politico del Cile durante quegli anni, raffigurando la dittatura e le sfide che la generazione di Valdés ha affrontato.

Con “Fubbàll”, Remo Rapino ritrae il calcio di provincia e i calciatori “ultimi” con un tocco di nostalgia e umanità. Le storie di questi giocatori minori rivelano l’importanza del rispetto, della passione e della perseveranza nel perseguire i propri sogni, anche quando le circostanze sono avverse. “Valdès” (Tetra) si inserisce in questa narrazione, offrendo un ritratto potente del potere del calcio nel contesto sociale e politico. L’evento di presentazione a Pescara promette di essere un’opportunità per immergersi nelle storie di Rapino e riflettere sul valore intrinseco del calcio e delle esperienze umane che esso rappresenta.