Sei in cerca di Ricette di Natale per la veglia o per il pranzo? In Abruzzo la tradizione richiede il brodo di carne, arricchito con verdure. Ne esistono però due versioni, una più radicata nella tradizione gastronomica teramana e una, invece, più tipica del versante pescarese-chietino. Queste le due versioni principali che si rivaleggiano. Ci sono poi tante correzioni, aggiunte e tradizioni famigliari che modificano il brodo di Natale.
Ricette di Natale: il brodo teramano
Il brodo che a Natale si consuma nella provincia di Teramo è un brodo di carne, con indivia lessa, tocchetti di pizza rustica e stracciatella di uova. Sopra, si spolvera di formaggio grattugiato.
La “pizza rustica” è un impasto di uova, farina, formaggio, prezzemolo e sale q.b. che viene cotto in forno o fritto, e fatto a cubettini: è alto meno di 1cm ed ha una consistenza spugnosa. Per questo la pizza si impregna di brodo, rendendo questo piatto davvero un’icona del comfort-food e un piatto irrinunciabile sotto le feste.
La ricetta natalizia del brodo di cardone pescarese
Il brodo pescarese è sempre un brodo di carne, nel quale si immerge il cardo lessato e fatto a pezzetti, dopo aver tolto le parti filamentose. Si preparano poi delle “pallottine”, le tipiche polpettine di carne abruzzesi grandi più o meno come biglie.
Questa versione del brodo abruzzese di Natale è forse più diffusa, visto che è una tradizione condivisa dalle province di Pescara e Chieti.
Le altre ricette natalizie in Abruzzo
Altri piatti tipici, però, mettono d’accordo tutti gli abruzzesi intorno alla tavola a Natale:
- il timballo, ovvero la tipica lasagna abruzzese
- i caggionetti, i dolcetti fritti ripieni di marmellata d’uva, o di composta di ceci, o di marmellata e cioccolata (ne esistono più varianti)
- le sfogliatelle con marmellata d’uva
- il parrozzo, dolce a cupola ricoperto di cioccolato, amato da D’Annunzio