Origini e legame abruzzese di Sergio Marchionne
Sergio Marchionne nacque a Chieti il 17 giugno 1952 da padre di Cugnoli, mostrando fin dall’inizio un profondo orgoglio per le sue radici abruzzesi. Inoltre, apriva spesso interviste con aneddoti sulla sua infanzia in Abruzzo, dimostrando senso di appartenenza autentico e duraturo .
Formazione e umiltà radicata
A quattordici anni partì per Toronto dove conseguì lauree in filosofia, commercio e giurisprudenza mantenendo sempre umiltà e semplicità di spirito abruzzese. Inoltre, ricordava che il metodo di studio partecipe in Canada andava di pari passo con i valori concreti appresi in Abruzzo.
Ascesa in FIAT e Chrysler
Nel 2004 guidò FIAT verso un significativo risanamento finanziario e poi Chrysler divenne un colosso globale grazie alla sua visione, spirito operativo e concretezza abruzzese. In particolare, applicò metodi decisi e audaci, riflesso del carattere tenace e risoluto tipico delle sue origini abruzzesi .
Legami con l’Abruzzo
Nel 2013 la Regione Abruzzo gli conferì la Medaglia Aprutium per aver onorato la sua terra natia con risultati imprenditoriali e umano‐culturali distintivi . Inoltre, durante la cerimonia dichiarò pubblicamente che “Qui ho imparato a vivere”, sottolineando l’influenza formativa dell’Abruzzo .
Un aneddoto genuino legato all’Abruzzo
Vincenzo amico d’infanzia, racconta che Marchionne, quando passava in Abruzzo, guidava la sua auto fino a Villa Celiera, per gustare insieme gustosi arrosticini abruzzesi autentici. Inoltre, in quelle puntate gastronomiche, dialogava con operai locali condividendo visioni imprenditoriali genuine. Lo spirito fraterno, rifletteva il suo legame sincero con la gente abruzzese .
Stile personale e valori di Sergio Marchionne
Marchionne scelse sempre maglioni neri e jeans, stile che incarnava la sua filosofia essenziale, pragmaticamente legata a valori abruzzesi di semplicità . Inoltre, affermava che la lealtà, il rigore e la schiettezza tipici del suo carattere derivavano proprio dalle sue radici abruzzesi .
Eredità e impatto duraturo
Sergio Marchionne è morto 25 luglio 2018, all’ Ospedale universitario di Zurigo in Svizzera. Lasciò in eredità il modello FCA quale esempio di recupero industriale, ispirando giovani imprenditori abruzzesi e internazionali con la sua guida risoluta . Inoltre, la fondazione dell’Istituto Sergio Marchionne ad Amatrice ha consolidato il legame tra formazione, territori abruzzesi e imprenditorialità concreta .
Sergio Marchionne
In definitiva, Sergio Marchionne incarnò tenacemente i valori abruzzesi di resilienza, laboriosità e sobrietà, affermandosi come leader globale restando sempre orgogliosamente legato alle proprie radici.