Proiezione ad Anversa per “Sniper Alley – To My Brother”, il docufilm di Pescara che parla al mondo

Il docufilm “Sniper Alley To My Brother”, prodotto a Pescara da Creative Motion, conquista festival internazionali e promuove la pace.

Sniper Alley To My Brother, il docufilm di Pescara

Proiezione ad Anversa per il docufilm “Sniper Alley – To My Brother” realizzato dallo studio di produzione Creative Motion
Il 16 ottobre alle 17.15 all’Università di Anversa, con i protagonisti del film

Džemil Hodžić protagonista del docufilm Sniper Alley To My Brother
Staff

Una nuova vetrina internazionale per “Sniper Alley – To My Brother”

Ulteriore riconoscimento internazionale per il docufilm di Pescara “Sniper Alley – To My Brother”.
L’opera è incentrata sulla storia di Džemil Hodžić e sul suo progetto “Sniper Alley Photo”.
Quest’ultimo è nato per ricostruire la memoria dell’assedio di Sarajevo attraverso le immagini dei più grandi fotoreporter di guerra.
Il progetto trae origine dalla tragica perdita del fratello Amel, ucciso da un cecchino a soli 16 anni.

Il docufilm Pescara “Sniper Alley – To My Brother” è stato realizzato dallo studio di produzione Creative Motion.
La proiezione è in programma per il 16 ottobre 2025, alle ore 17.15, nell’aula magna dell’Università di Anversa.

Toni Capuozzo e Mario Boccia nel docufilm Sniper Alley To My Brother
Mario Boccia

All’incontro parteciperanno Džemil Hodžić, protagonista del film; Mario Boccia, fotoreporter italiano che documentò l’assedio di Sarajevo; e i registi dell’opera Cristiana Lucia Grilli e Francesco Toscani. Saranno presenti inoltre rappresentanti della comunità bosniaca di Anversa e l’ambasciata bosniaca in Belgio e presso la NATO, a sostegno dell’iniziativa.

Cristiana Lucia Grilli e Francesco Toscani presentano Sniper Alley To My Brother
Francesco Toscani e Lucia Grilli

Un racconto di memoria, dolore e resistenza

Il docufilm, arricchito da numerose testimonianze, tra cui quella del giornalista Toni Capuozzo, e da preziose immagini di repertorio, ripercorre la drammatica vicenda di Džemil e di suo fratello Amel.

Toni Capuozzo e Mario Boccia nel docufilm Sniper Alley To My Brother
Toni Capuozzo

Il 3 maggio 1995, giorno in cui era stata annunciata una tregua dall’esercito serbo che assediava Sarajevo, i due fratelli stavano giocando in strada quando un cecchino aprì il fuoco. Amel morì tra le braccia della madre, a soli sedici anni.

Negli anni successivi, Džemil Hodžić ha costruito un autentico patrimonio di memoria collettiva, riunendo intorno a sé i fotografi che avevano documentato l’assedio e restituendo al mondo un archivio vivo di testimonianze e umanità.

Arte e memoria come strumenti di pace

Il cuore del film è la storia personale di Džemil, ma anche quella di uomini e donne che hanno scelto di resistere all’odio.
In questo modo, le loro vite diventano simboli di coraggio e solidarietà, capaci di ispirare nuove generazioni.

Sniper Alley – To My Brother mostra come arte, cinema, musica e cultura possano trasformarsi in armi spirituali contro la distruzione e l’annichilimento.
Allo stesso tempo, dimostra che, persino in guerra, i bambini continuano a creare, a immaginare e a sognare, mantenendo viva la speranza.

Il titolo stesso è una dedica ad Amel Hodžić, ma si trasforma anche in un richiamo universale.
Rappresenta infatti un messaggio rivolto a ogni “fratello” nel mondo, a chi lotta per dignità, libertà e giustizia.
Per questa ragione, il documentario diventa un inno alla pace e alla responsabilità collettiva, invitando tutti a coltivare la memoria e a educare le nuove generazioni al valore della diversità.

Sarajevo

Sniper Alley To My Brother: un messaggio attuale contro la guerra e l’indifferenza

In un mondo ancora segnato da conflitti che colpiscono in modo drammatico i bambini, la testimonianza di Džemil e il messaggio del film acquistano una nuova urgenza.

Le immagini di Sarajevo si riflettono oggi nei volti dei bambini e delle famiglie che continuano a subire gli effetti devastanti della guerra. È proprio in questa dolorosa attualità che Sniper Alley – To My Brother trova la sua più profonda ragione d’essere: ricordare che la memoria non appartiene solo al passato, ma è un impegno vivo verso il presente.

Sniper Alley To My Brother docufilm Pescara
Particolare

Le parole della regista Cristiana Lucia Grilli

“Con Sniper Alley – To My Brother – dichiara Cristiana Lucia Grilli, che ha scritto e co-diretto il lavoro insieme a Francesco Toscani – abbiamo voluto raccontare una storia di dolore, ma soprattutto di resilienza e speranza. Il nostro film rende omaggio alla memoria di Amel e alle migliaia di bambini uccisi durante l’assedio di Sarajevo, ma in realtà riguarda tutti i bambini a cui la guerra ha rubato la vita. Ieri come oggi.

Quello che sta accadendo a Gaza ci ricorda che la storia si ripete, con una crudeltà devastante. Se uccidere è un crimine, uccidere bambini è qualcosa che non si può nemmeno spiegare. Eppure, il mondo guarda, in silenzio.

Come regista, ma prima ancora come madre, non posso restare in silenzio. Questo film è una risposta personale, un appello all’empatia, alla giustizia e alla memoria: per la Bosnia, per Gaza, per ogni luogo in cui i bambini continuano a essere vittime della scelleratezza umana e, nonostante tutto, continuano a sperare, anche sotto le bombe.

Siamo felici di proiettare il nostro lavoro ad Anversa, dopo la partecipazione alla 30ª edizione del Sarajevo Film Festival (con una proiezione che ha registrato il sold out) e la presentazione a Mostar lo scorso luglio, nel centro culturale della città simbolo della guerra nei Balcani.”

I riconoscimenti e i prossimi appuntamenti

Il docufilm prosegue il suo percorso nel circuito dei festival cinematografici internazionali, ricevendo consensi e riconoscimenti per il suo valore artistico e civile.

Tra i risultati più recenti c’è la selezione tra i cinque finalisti del prestigioso Premio Ambasciata Svizzera per la Pace. Il riconoscimento rientra nell’ambito del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, dove il docufilm si è aggiudicato il secondo posto.

A fine novembre è prevista la Prima Nazionale in Italia, una tappa significativa del percorso del film. L’evento si terrà in occasione del ventesimo anniversario della Fondazione Cinema e Diritti a Napoli.

Il docufilm Pescara è stato inoltre selezionato al Glocal DOC 2025 di Varese, un festival sostenuto dall’Ordine dei Giornalisti nazionale e della Lombardia. L’appuntamento richiama ogni anno migliaia di professionisti della comunicazione e coinvolge scuole e università in un ampio programma di approfondimento e confronto.

Guarda il trailer ufficiale

La Redazione de La Dolce Vita
👉 Segui La Dolce Vita 4.0 su FacebookX,  InstagramYoutube e Threads per non perderti inoltre, le ultime novità!