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Storia del teatro Circus e della famiglia Montebello. Intervista a Delia Montebello

Realizzato per ospitare eventi teatrali e culturali di varie tipologie, il Teatro Circus fu inaugurato nel 1975 dai fratelli Nino e Roberto Montebello.

L’edificio del Teatro Circus fu costruito alla fine degli anni sessanta a ridosso di Corso Vittorio Emanuele II. Il progetto del complesso, dopo la sua realizzazione, fu presentato ad un’esposizione di architettura a Parigi.

Tutto ciò che noi vediamo oggi e conosciamo come Cinema teatro Circus però ha radici molto più antiche.

Incredibilmente se si fa un po’ di ricerca si scopre che la città di Pescara è stata una delle prime città italiane ad aver avuto un cinema-teatro : il cinema teatro Excelsior,più specificamente la sesta sala cinematografica ad essere inaugurata in Italia e la prima in Abruzzo.

Iniziò il 28 dicembre 1895 quando il celebre pittore Francesco Paolo Michetti si recò a Parigi a visitare una fiera campionaria con il Prof. Antonio Di Silvestro, li conobbero i fratelli Lumiere e tornando in Italia portò in regalo al nipote Sabatino Montebello (mio nonno) la LANTERNA MAGICA invenzione dei fratelli Lumiere.

Mio nonno si appassionò talmente tanto che decise di comprare la prima macchina da proiezione la Pathè a manovella, così nelle cantine site in Corso Umberto ed appartenenti alla famiglia Montebello si iniziò nel lontano 1920 con quattro sedie ed un proiettore.

Gli amici crebbero,come i posti a sedere, che, pian piano,cambiarono forma,colore e dimensioni.

Nacque la prima sala cinematografica della città di Pescara.

Il soffitto della sala era dotato di un ampio lucernaio che, aperto nelle ore notturne, funzionava come ricambio d’aria e ventilazione e dal quale Nino Montebello, ancora piccolino, faceva capolino per vedere gli spettacoli teatrali organizzati dal padre.

Ad accompagnare i primi spettacoli di cinema muto, ovviamentec’erano i pianoforti, di cui un Krauss Stuttgart ancora in possesso della famiglia Montebello, baluardo di un meraviglioso tempo antico e di un vivere il cinema con un’accezione romantica che non tornerà più.
Nel maggio del 1970 il Cinema Excelsior ricevette a Pescara dalla Camera di Commercio il Diploma di Benemerenza con la medaglia d’oro con questa dicitura: «Conferito alla ditta Cinema Excelsior per 68 anni di ininterrotta attività nel settore dello spettacolo».

Nel 1975 i fratelli Montebello, come anticipato nell’incipit, decisero di dar vita ad un altro cinema-teatro: il Circus.

Cercarono la perfezione, tanto che, dopo numerosi contatti con architetti, trovarono due professionisti di Padova che diedero vita al Circus, dove vinse il premio architettura a Parigi. Oggi hanno modificato alcune cose per cui l’acustica ne risente un po’. Quando venivano le compagnie NON HANNO MAI USATO i microfoni

La famiglia Montebello rimase proprietaria del cinema Excelsior fino al 1988, e del Circus fino al 2001.E’ così che il nome di Nino Montebello,venuto a mancare pochi giorni fa, e della sua famiglia rimangono ancorati alla storia del cinema e del teatro della città di Pescara.

Ad oggi la figlia di Nino, Delia Montebello, lavora presso l’Ente Manifestazioni Pescaresi.

“Cara Delia cosa prova Lei quando sente dire che Pescara è una città senza teatro?”
Un dolore immenso, la mia famiglia ha dato tantissimo per questa città per far divertire i Pescaresi, bisogna pensare che nella attuale via Sulmona esisteva un Arena all’aperto dove d’estate proiettavano i film

“Che ricordi ci può proporre, legati alla memoria della sua famiglia, che riguardano il cinema Excelsior?”
Tantissimi potrei scriverci un libro ci sono tanti aneddoti anche di personaggi locali famosi. Il nascondersi dietro le tende per guardare i film vietati di allora, il correre per i corridoi interni e salire su a casa della nonna o meglio nella cabina di proiezione. Ricordo ancora l’odore del carboncino delle lampade di proiezione o i solventi e le colle per cucire le pellicole

“Dov’è custodito il Krauss Stuttgart che rappresenta davvero un simbolo dell’inizio di una fase culturale per la nostra città?”
Nel mio salotto tuttora funzionante, anche se in realtà i pianoforti ne erano due uno di fronte all’altro, infatti uno è nel mio salotto e l’altro nel salotto di mia sorella. Le macchine antiche le abbiamo donate al museo cinematografico di Roma

“Il periodo in cui nacque il cinema-teatro Circus come fu vissuto in famiglia?
Con molta felicità e con molto sacrificio, noi siamo tre sorelle eravamo piccole ma ricordo il sacrificio di tutta la famiglia per risparmiare e mettere da parte i soldi, iniziando da mia mamma che d’inverno non poteva comprare le calze quindi portava i pantaloni noi con l’aiuto della nonna materna con i vestitini fatti da lei, la spesa con molta parsimonia, ma il cinema fu pagato soldo su soldo fino all’ultima lira.

“Per l’epoca la sua struttura è stata davvero rivoluzionaria.”
Infatti vinse il primo premio di Architettura a Parigi
“Cosa pensava il suo Papà del mondo culturale di Pescara degli ultimi anni?”
Diciamo che i bei film non li fanno più, oggi come oggi un film non dura come quelli di una volta.Tutti ricordiamo un film degli anni 70 80 90 e certi sono ancora attualissimi

“E Lei, cosa ne pensa? Cosa potremmo sviluppare meglio?”
Si potrebbero fare tante cose intanto iniziamo a salvaguardare la nostra storia perché conoscendo il passato si conosce il futuro, invece sappiamo solo abbattere e ricostruire penso invece che talvolta bisogna restaurare e dar vita alle cose belle del passato.

Un ricordo del cinema Circus che non dimenticherà mai?”
La sera dell’inaugurazione, la sala sempre piena e il respiro del pubblico ma soprattutto l’entrata dei grandi che quando entravano salutavano togliendo il cappello. Gli artisti di adesso non ti guardano nemmeno Poi il nostro amico indimenticabile NINO MANFREDI

“In ultimo, ringraziandola di cuore per la sua disponibilità, una pura curiosità. Qual è il suo film preferito e perché?”
Cinema Paradiso perché è la storia della mia famiglia

Grazie davvero.
GRAZIE A LEI