Il progetto di legge per la fusione dei comuni di Pescara, Montesilvano e Spoltore è stato approvato in consiglio regionale con i voti della maggioranza e dell’opposizione. La fusione avverrà il 1° gennaio 2027 e la nuova città si chiamerà Pescara, senza il suffisso “Nuova”. Il presidente del consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, ha dichiarato che la nuova città rappresenta il sogno finalmente realizzato di un centro competitivo nel centro Italia affacciato sull’Adriatico. Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha espresso la sua soddisfazione per la scelta del nome della città. I sindaci di Montesilvano e Spoltore hanno mostrato una soddisfazione più moderata, auspicando di avere i finanziamenti necessari per prepararsi alla fusione. L’avvocato Carlo Costantini, promotore del Referendum del 2014 che portò gli abitanti dei tre comuni a votare per la loro unione, ha dichiarato che l’accordo tra tre anni non avrà più alcun senso e potrebbe portare a ulteriori rinvii o addirittura al sabotaggio definitivo.
