Hanno vinto il concorso di design di Milano aggiudicandosi il premio speciale “Open Design Italia” che consentirà loro di esporre gratuitamente le tavole da surf, ingegnerizzate e fabbricate dal gruppo Mecca Studio, a Vicenza, nella prestigiosa cornice della Basilica Palladiana dal 10 al 12 giugno. I cinque vincitori sono tutti teramani tra i 19 e i 24 anni: Matteo Montecchia di Morro d’Oro, una laurea in ingegneria meccanica al Politecnico di Milano; Andrea Pavone di Casoli di Atri, ingegnere meccanico; Alex Di Giuseppe di Castelnuovo, designer; Francesca Marini di Roseto, matematica; Marco Montecchia di Morro d’Oro, studente in lettere moderne. I cinque ragazzi hanno fondato Mecca Studio una piccola impresa per sviluppare tavole da surf in legno e molto altro. Si sono presentati per la prima volta ai casting di Open Design Italia e il progetto ha convinto il comitato selezionatore che li ha premiati con la partecipazione alla manifestazione-concorso e mostra mercato annuale dell’autoproduzione e del design di piccola serie, che accende i riflettori sul legame tra il mondo del design e il contesto produttivo del territorio. «Siamo tutti molto curiosi e dall’amore per la sperimentazione è nato il progetto LightCore, la nostra tavola da surf in legno, la prima al mondo prodotta interamente a controllo numerico», dice Matteo Montecchia. «La prima tavola da surf che prende vita in 12 ore, la prima tavola da surf di legno economica».
TERAMO: LA TAVOLA DA SURF LOW COST
