XXVI Frentano d’Oro a Fabio Luciani: a Lanciano la premiazione del fisico “ribelle”

Il Polo Museale di Lanciano ospita  la XXVI edizione del Frentano d’Oro

Cresce l’attesa per la cerimonia della XXVI edizione del Frentano d’Oro, in programma il 5 luglio alle ore 19, presso il Polo Museale di Lanciano (Chieti). Il prestigioso riconoscimento sarà conferito a Fabio Luciani, fisico e immunologo di fama internazionale. L’evento sarà condotto da Mario Giancristofaro, storico giornalista abruzzese e coordinatore del Premio.

Fabio Luciani: lo “scienziato ribelle” che unisce le scienze

Il protagonista di questa edizione è Fabio Luciani, definito da La Repubblica “lo scienziato ribelle”. Lancianese di nascita, Luciani ha intrapreso una brillante carriera internazionale, oggi professore a Sydney, mantenendo però sempre un legame vivo con la sua terra d’origine. Questo aspetto ha rappresentato un requisito fondamentale per la scelta da parte del Comitato direttivo dell’Associazione Frentano d’Oro.

Una carriera costruita sull’interdisciplinarità

Durante la serata interverrà anche Giorgio Turchetti, docente emerito di Fisica all’Università di Bologna e relatore della tesi di Luciani. Quest’ultima, sviluppata nei primi anni Duemila, mirava a creare un modello matematico del sistema immunitario, combinando fisica teorica, biologia e matematica. Da quel lavoro ha preso il via un percorso orientato all’interdisciplinarità che ha permesso a Luciani di spaziare tra immunologia, virologia, genomica e intelligenza artificiale.

XXVI edizione del Frentano d’Oro: il Premio e il messaggio ai giovani

Fabio Luciani riceverà l’ambita scultura “Uomo Vitruviano” di Mario Ceroli direttamente dalle mani della flautista Vilma Campitelli, vincitrice della scorsa edizione. Durante la cerimonia, inoltre, sarà distribuito al pubblico un libretto che ripercorre l’intera carriera dello scienziato, arricchito da preziose testimonianze di amici, insegnanti e colleghi.

Secondo quanto affermato dal presidente Stefano Graziani, Luciani rappresenta un modello da seguire grazie a una combinazione vincente di “umiltà, curiosità e intuizione”. In questo modo, il suo esempio lancia un messaggio potente e ispirante ai giovani: “Siate affamati, siate folli”, in perfetto stile Steve Jobs. Così facendo, Luciani dimostra come determinazione, passione e apertura mentale possano trasformare un’idea visionaria in una carriera scientifica di successo internazionale.

La Redazione de La Dolce Vita
👉 Segui La Dolce Vita 4.0 su FacebookX,  InstagramYoutube e Threads per non perderti inoltre, le ultime novità!