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ZINGARETTI E L’ACQUA

FOTO-RUBRICA-SITO-DAMIANI2-400x242L’ignoranza grassa dei nostri amministratori e la loro improvvisazione da teatro di periferia ha raggiunto livelli insostenibili. Si comprende come i sudditi siano stati adeguatamente deculturalizzati perché non si accorgano delle boutade di certi personaggi con una scuola che ha smarrito il suo ruolo di insegnamento e di validazione delle competenze raggiunte (è sufficiente leggere la scarsità del vocabolario di un liceale di oggi rispetto al passato per rendercene conto come nel concorso per magistrati è stato scritto la “Corte dell’Aiax” ). Ma ascoltare le dichiarazione del governatore del Lazio Zingaretti, in stile “non-sense” (fratello attore di fama, lui comico di borgata) che, in merito alla scarsità d’acqua di questi giorni, inviterebbe volentieri Donald Trump per fargli capire cosa significa non rispettare gli accordi sul clima! In altre parole se manca l’acqua a Roma la colpa è del mancato rispetto degli accordi sul clima ma non della dispersione idrica della rete che nella capitale è passata dal 25% nel 2007 al 43% di oggi. Il tema del mancato investimento nel manutenere la rete idrica passa in giudicato e a latere rispetto alla vera causa cioè il catastrofismo ambientalista. Ora vorrei capire cosa differenzi le competenze di Zingaretti con quelle del Prof Antonino Zichichi e di altri scienziati che hanno dimostrato come l’attività umana c’entri poco come causa del nostro riscaldamento. Al contrario l’inettitudine degli amministratori che pensano a come lucrare sulle Olimpiadi fregandosene delle falle di dispersione idrica della rete è la vera causa di tale disastro. Altro che!