Aeroporto d’Abruzzo: le dichiarazioni di Paolo Provino su D’Alfonso restano vuote e non decollano

Dichiarazioni D’Alfonso sull’Aeroporto d’Abruzzo criticate da Paolo Provino, che le ritiene prive di concretezza e soluzioni reali.

Dichiarazioni D’Alfonso sull’Aeroporto d’Abruzzo: critiche

Le critiche di Paolo Provino

Il Dott. Paolo Provino, Presidente Nazionale di Lega Impresa, interviene sulle recenti dichiarazioni dell’ex Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, riguardanti il futuro dell’aeroporto d’Abruzzo.

“Ho riletto più volte le parole dell’ex governatore per capirne il senso e soprattutto la proposta. D’Alfonso è tornato a parlare dell’aeroporto di Pescara, avanzando idee che, a nostro avviso, sono solo parole prive di significato. Usa neologismi sterili che non riguardano la gestione aziendale. Ancora una volta, la politica si allontana dalla realtà e non comprende le dinamiche gestionali” – dichiara Provino.

Dichiarazioni D’Alfonso sull’Aeroporto d’Abruzzo: proposte poco chiare

D’Alfonso ha parlato di concetti come “aeroporto bimillenario”, “fattore 30%” e “hub euroregionale adriatica-ionica”. Tuttavia, secondo Paolo Provino, questi termini non hanno spiegazioni concrete.

“Cosa significa ‘aeroporto bimillenario’? Si riferisce forse al turismo legato al Giubileo del 2025? Se così fosse, si tratterebbe di un progetto irrealizzabile nei tempi previsti, senza considerare le potenzialità dello scalo pescarese.

E cosa dire del ‘fattore 30%’? D’Alfonso, che dovrebbe conoscere bene il territorio, si riferisce forse alla percentuale di traffico che Ryanair dovrebbe garantire a Pescara? Anche questa sembra un’ipotesi poco realistica, visto che Ryanair ha già annunciato una riduzione della sua presenza in Abruzzo” – prosegue Provino.

‘Hub euroregionale adriatica-ionica’: un progetto irrealizzabile?

Tra le proposte di D’Alfonso spicca quella di trasformare l’aeroporto d’Abruzzo in un hub euroregionale per l’area adriatica-ionica.

“L’idea di trasformare l’aeroporto in un ‘hub euroregionale adriatica-ionica’ è ambiziosa, ma forse meglio definirla irrealistica. Servirebbero ingenti investimenti, che al momento non sembrano all’orizzonte”.

Il nodo trasporti: la proposta di una stazione ferroviaria dedicata

D’Alfonso propone anche un “matrimonio d’interesse con Ferrovie” per creare una stazione ferroviaria dedicata all’aeroporto di Pescara.

“Ha anche suggerito di ‘lasciare in pace il telefono di Fraccastoro’ affinché possa studiare misure di convenienza per lo scalo. Ma dov’è la concretezza?” – si chiede Provino.

Una gestione professionale per il futuro dell’aeroporto d’Abruzzo

Secondo Provino, le dichiarazioni di D’Alfonso sembrano più mirate alla ricerca di consenso in vista delle elezioni regionali che a una vera strategia di sviluppo.

“Ci chiediamo se D’Alfonso abbia davvero a cuore il futuro dell’aeroporto d’Abruzzo o se siano solo dichiarazioni ad effetto per raccogliere consensi”.

Provino conclude con una proposta concreta: “L’unica soluzione è che la politica si faccia da parte e affidi la gestione dell’aeroporto a un operatore professionale. Solo un gestore con esperienza e un portafoglio di hub in gestione potrà offrire un network di collegamenti ampio e attrarre le grandi compagnie aeree. Così l’aeroporto d’Abruzzo potrà finalmente decollare e diventare un volano per l’economia e il turismo regionale”.

La Redazione de La Dolce Vita
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