Giornata dedicata all’autismo tra sport, inclusione e arte: 400 studenti in pista allo stadio di Pescara, incontro tra Comune e associazioni.
Autismo sport e inclusione: 400 studenti protagonisti a Pescara
Cosa succede quando 400 studenti si sfidano per abbattere i pregiudizi?
Una giornata di sport può trasformarsi in un potente messaggio sociale. È successo a Pescara, dove lo stadio Adriatico “Cornacchia” ha fatto da cornice a un evento straordinario.
In pista per l’autismo: inclusione e consapevolezza allo stadio Adriatico
“In pista per l’autismo” è il nome della manifestazione che ha visto coinvolti 400 studenti delle scuole secondarie di primo grado Foscolo, Antonelli, Colonna, Michetti-Pascoli, Montale e Carducci. Gli studenti si sono sfidati con entusiasmo sulla pista di atletica dello stadio Adriatico “Cornacchia”, animando una giornata all’insegna dell’inclusione.
In particolare, a guidare e coordinare l’iniziativa, sono stati i ragazzi nello spettro autistico provenienti dagli istituti superiori IPSSAR De Cecco, Liceo MIBE, IIS A. Volta, Liceo Maior, I.T. Tito Acerbo, Liceo Marconi, ITS Aterno-Manthone, Liceo Scientifico Galilei. A loro è stato riconosciuto un ruolo da protagonisti per l’organizzazione dell’evento.
“Una giornata di sport, di divertimento e di inclusione. Una giornata straordinaria di sensibilizzazione della città, affinché ci sia un’attenzione sempre maggiore, una consapevolezza a 360 gradi, sull’autismo. È un primo passo significativo che scaturisce da un bel lavoro di squadra tra il Comune, l’Associazione SOS Autismo e 13 scuole della città che hanno aderito e sono state protagoniste.”
– Patrizia Martelli, assessore allo Sport.
Inoltre, i giudici sportivi della OPES Comitato Regionale Abruzzo, coordinati da Alberico Di Cecco, hanno supervisionato le gare, garantendo il corretto svolgimento delle attività.
Sai che a Pescara sono stati gli studenti con autismo a coordinare un evento sportivo da 400 partecipanti?
Un’occasione unica per cambiare il punto di vista e dare spazio alle capacità organizzative dei ragazzi nello spettro.
In Comune si parla di autismo con le associazioni del territorio
La seconda parte della giornata si è svolta nella Sala Consiliare del Comune di Pescara. Qui, l’assessore alla Disabilità Massimiliano Pignoli ha ribadito l’importanza del supporto continuo alle famiglie e ai ragazzi con autismo.
“Bisogna avere più attenzione per questi ragazzi speciali, dobbiamo supportarli sempre più, supportare le loro famiglie per le varie esigenze che rappresentano alle istituzioni. Cercano una mano tesa, e noi gliela diamo, tant’è che è già in corso un progetto mirato del Comune.”
Per questo motivo, il Comune ha coinvolto numerose associazioni del territorio, offrendo loro uno spazio di ascolto e confronto diretto con le istituzioni.
Vorresti che la tua città si impegnasse davvero per l’inclusione?
A Pescara, il dialogo tra istituzioni e terzo settore è realtà, e si traduce in progetti concreti.
Le associazioni protagoniste: dialogo e partecipazione attiva
Durante l’incontro, le realtà del terzo settore hanno avuto modo di raccontarsi, dialogare e condividere buone pratiche. Tra le associazioni presenti:
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Fondazione Papa Paolo Sesto
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Fondazione Oltre Le Parole
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Vittoria Odv La Città dei Ragazzi
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Endas Abruzzo
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Angsa Abruzzo
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La Casa Volante Blu Aps
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Fondazione Anffas Pescara
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Diversuguali Odv
Inoltre, il pomeriggio ha ospitato anche la proiezione del cortometraggio “La polvere del tempo”, realizzato dal Teatro Cavour, scritto e diretto da Giuseppe Pomponio con la collaborazione alla regia di Lina Bartolozzi.
Non restare spettatore. Partecipa anche tu a eventi che fanno la differenza.
Sostieni le iniziative nella tua città e fai sentire la tua voce accanto a chi promuove la consapevolezza.
Un’opera d’arte condivisa per concludere la giornata
Successivamente, la giornata si è conclusa in modo simbolico ed emozionante. Tutti i presenti hanno lasciato la propria impronta colorata su una tela speciale, ispirata al Genius Loci dell’artista Franco Summa.
Non si è trattato di una tela qualunque: infatti, è l’ultima tela bianca acquistata dal Maestro, che la Fondazione Summa ha donato al Comune di Pescara. I partecipanti hanno utilizzato i 12 colori dell’arcobaleno dell’artista, in un gesto collettivo che rappresenta l’unione, la partecipazione e l’inclusione.
Un’impronta per l’autismo: l’arte come gesto di comunità.
Un finale colorato e simbolico per una giornata che lascia il segno e invita tutti a riflettere.