Fede, Tradizione e Folklore: la Pasqua in Abruzzo
Tra le leggende abruzzesi pasquali, spiccano racconti e rievocazioni che uniscono fede, tradizione e folklore. Ogni paese rivive la Settimana Santa con gesti antichi.
A Capistrello
A Capistrello, un tempo, durante la Settimana Santa, si svolgeva una suggestiva rappresentazione della Passione di Cristo. Un uomo del paese, vestito da soldato romano, percorreva le vie del borgo gridando il nome di Gesù, mentre un giovane, impersonando il Cristo, rimaneva nella chiesa del Calvario fino al Sabato Santo.
Questa tradizione, profondamente radicata nella comunità, rifletteva la devozione popolare e la volontà di rivivere i momenti salienti della Passione. Il soldato rappresentava la figura di Longino, il centurione romano che, secondo la tradizione cristiana, trafisse il costato di Gesù con una lancia per accertarsi della sua morte. Si narra che Longino, colpito dalla fede, si convertì e divenne un martire venerato dalla Chiesa.
La chiesa del Calvario, luogo in cui il giovane impersonava Gesù, era il fulcro di questa rappresentazione. Qui, il Cristo restava in preghiera e meditazione, simbolizzando il sacrificio e la sofferenza affrontati per la salvezza dell’umanità. La comunità partecipava attivamente, creando un’atmosfera di raccoglimento e riflessione.
Sebbene oggi questa usanza sia meno diffusa, rimane un ricordo vivo nella memoria collettiva di Capistrello, testimoniando la ricchezza delle tradizioni pasquali abruzzesi e l’importanza della fede nella cultura locale.
La Passione Vivente a Barrea
Ancor oggi, a Barrea, si rivive “La Passione Vivente”, una tradizione che trasforma il paese in una Gerusalemme d’altri tempi, tra costumi, emozione e sacra rappresentazione.
Questa rievocazione storica si svolge ogni anno durante la Settimana Santa, coinvolgendo l’intera comunità. Gli abitanti del paese indossano abiti d’epoca e interpretano i personaggi biblici, ricreando fedelmente le scene della Passione di Cristo. Quindi le strade di Barrea si animano di figuranti, musiche sacre e suggestivi allestimenti, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e coinvolgente.
La rappresentazione culmina con la crocifissione e la resurrezione, momenti di grande intensità emotiva che commuovono il pubblico e rafforzano il legame tra la comunità e la propria tradizione religiosa. “La Passione Vivente” non è solo un evento culturale, ma un atto di fede collettiva che riafferma l’identità e la spiritualità del popolo di Barrea.
Partecipare a questa rievocazione significa immergersi in un’atmosfera di sacralità e tradizione, vivendo in prima persona la storia e la fede che da secoli caratterizzano la comunità abruzzese.
Fede, Tradizione e Folklore Abruzzesi della Settimana Santa
A Scanno e Lanciano si svolge la suggestiva processione degli incappucciati, con abiti bianchi nel primo caso e neri nel secondo, in un’atmosfera intensa e silenziosa. Inoltre, nel territorio lancianese, alcune donne rispettano ancora il divieto di spazzare casa o apparecchiare il venerdì santo, in segno di lutto e raccoglimento.
Parallelamente, il “legare e sciogliere le campane”, simbolo del silenzio tra la crocifissione e la resurrezione, è un rito ancora molto sentito dalla comunità.
Credenze Popolari e Devozione
Molti abruzzesi scelgono di non consumare carne oppure digiunare, vivendo quei giorni con profonda devozione. Inoltre, si crede anche nella guarigione in questi momenti.
Un’usanza ormai rara è la veglia notturna ai sepolcri: le donne accompagnavano in preghiera il Cristo morto, che non doveva restare mai da solo.
Fede, Tradizione e Folklore. Pasqua: Festa e Rinascita
PASQUA
È un ricordo la tristezza,
la paura, il pianto..
Cristo è risorto!
Fasci di luce
rischiarano la terra, la speranza rinasce.
Sinfonie, olezzi…
il creato è in festa.
Esulta il cielo che opera prodigi e invita alla gioia.
Nicola Bottari (Poeta di Cupello, 1921-2017)
La Redazione de La Dolce Vita
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