Elezioni Comunali a Bisegna 2025: 25 Liste per 212 Abitanti. Ecco perché

Elezioni comunali Bisegna 2025: 25 liste per 212 abitanti. Un caso che fa discutere su congedi retribuiti e regole elettorali.

Elezioni comunali Bisegna 2025: 25 liste per 212 abitanti

Una curiosa anomalia elettorale tutta abruzzese: nel minuscolo comune di Bisegna, in provincia dell’Aquila, sono state presentate 25 liste per le elezioni comunali 2025. Un numero che fa notizia, soprattutto in relazione agli appena 212 abitanti del paese. Si voterà il 25 e 26 maggio, in occasione delle consultazioni amministrative previste in diversi comuni italiani.

Dove si trova Bisegna e perché oggi fa notizia

Bisegna è un piccolo comune abruzzese situato in provincia dell’Aquila, nel cuore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Con i suoi 212 abitanti distribuiti tra il borgo principale e la frazione di San Sebastiano dei Marsi, rappresenta uno degli esempi più puri di Italia interna, fatta di silenzi, tradizioni e paesaggi incontaminati. Arroccato a oltre 1.200 metri di altitudine, Bisegna è noto per la sua vicinanza ai sentieri escursionistici, per la presenza dell’orso marsicano e per la bellezza del suo patrimonio naturale. In questo contesto di tranquillità montana, la notizia delle 25 liste elettorali ha creato un forte contrasto, attirando l’attenzione dei media nazionali.

Bisegna, un borgo montano al centro dell’attenzione nazionale

Bisegna è uno dei comuni più piccoli del Parco Nazionale d’Abruzzo, noto per la sua tranquillità, le sue tradizioni e il paesaggio montano incontaminato. Tuttavia, stavolta la notorietà non arriva dal turismo o dalla natura, bensì da un curioso caso politico-amministrativo che ha attirato l’attenzione dei media nazionali.

Il caso Bisegna: 25 liste per soli 212 abitanti

Il dato è clamoroso: 25 liste candidate per un totale di 212 abitanti. Considerando che l’elettorato effettivo è ancora più ridotto, si tratta di una proporzione senza precedenti. Se ogni lista fosse composta da un minimo di 10 candidati, il numero totale di persone coinvolte supererebbe di gran lunga il corpo elettorale del paese. Ma qual è il vero motivo dietro questa corsa alla candidatura?

Voto a Bisegna 2025: tra congedi retribuiti e furbizie elettorali

Dietro l’impennata di liste ci sarebbe un escamotage legato al diritto al congedo retribuito: i candidati alle elezioni amministrative, in particolare se appartenenti alle forze dell’ordine o ad altri corpi pubblici, possono richiedere un mese di aspettativa regolarmente pagata. Questo beneficio, legittimo secondo le norme vigenti, ha però portato a una distorsione del meccanismo democratico in micro-comuni come Bisegna.

Liste elettorali Bisegna: il fenomeno dei candidati “esterni”

Molte delle liste presentate sarebbero composte da persone non residenti nel comune, con candidature simboliche o strumentali. Non si tratta, quindi, di un autentico fermento politico locale, ma di un uso strumentale della legge elettorale per ottenere vantaggi personali. Il caso di Bisegna apre così un dibattito a livello nazionale sull’opportunità di modificare le norme in vigore, soprattutto nei piccoli comuni.

Elezioni comunali Bisegna 2025: rischio caos e ingovernabilità

Oltre al clamore mediatico, la situazione genera preoccupazioni sul piano istituzionale: troppe liste in un comune così piccolo potrebbero frammentare il voto al punto da rendere difficile la formazione di una giunta comunale efficace. Inoltre, si rischia di delegittimare il senso stesso della partecipazione democratica, trasformando le elezioni in un pretesto burocratico.

Riflessioni sul caso Bisegna: verso una riforma delle regole elettorali?

Alla luce del caso Bisegna, il Ministero dell’Interno potrebbe valutare modifiche legislative che regolino l’accesso al congedo elettorale nei micro-comuni. Alcuni esperti propongono di vincolare i benefici solo a chi risiede effettivamente nel comune dove si candida, o di introdurre soglie minime di rappresentatività per la presentazione delle liste.

Elezioni a Bisegna 2025: un piccolo comune che fa discutere tutta l’Italia

Il caso delle Elezioni Comunali di Bisegna 2025 è più di una semplice curiosità: è il simbolo di una falla normativa che mette in discussione l’etica pubblica e il funzionamento delle istituzioni. Da un borgo di montagna arriva un monito chiaro: anche le norme più giuste possono essere piegate, se non vengono tutelate da regole di buon senso e responsabilità.

La Redazione de La Dolce Vita
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