Torneo Nazionale Dire e Contraddire
Gli studenti di Pescara hanno vinto il torneo nazionale di “ars oratoria” Dire e Contraddire, che si è concluso ieri a Roma con grande successo.
La squadra vincitrice era composta da alunni del Liceo Classico “Gabriele d’Annunzio”, del Liceo Scientifico “L. Da Vinci” e dell’Istituto “Aterno Manthonè”.
Capitanati da Andrea Carra del “Da Vinci”, gli studenti sono riusciti ad avere la meglio su Torino e Palermo, conquistando la finale con straordinaria abilità.
Il Messaggio del Sindaco Carlo Masci
Il sindaco Carlo Masci ha espresso orgoglio per gli studenti: “Con impegno, costanza e una grande energia positiva si vincono anche le sfide più difficili”.
Masci li aveva incontrati prima della finale per incoraggiarli e ha annunciato un nuovo incontro per complimentarsi con studenti, insegnanti e avvocati tutor.
Il sindaco ha ricordato le parole entusiaste del primo presidente della Corte di Cassazione, Margherita Cassano, che ha elogiato le qualità dei ragazzi.
Torneo Nazionale Dire e Contraddire: L’Elogio della Corte di Cassazione
Cassano ha dichiarato che gli studenti “hanno dimostrato rara capacità logica, profonda cultura, vivacità intellettuale e rispetto per l’altro”.
Secondo Masci, questi giovani rappresentano “l’avanguardia di chi approfondisce e non ha paura di pensare con la propria testa, fuori dal pensiero comune”.
Ha citato Federico Faggin: “Il cuore fa la differenza tra uomini e macchine: continuate a credere nel sapere e a usare il cuore nella vita”.
L’Orgoglio del Vicepresidente Claudio Croce
Claudio Croce, vicepresidente del Consiglio comunale, ha seguito con attenzione l’intero torneo e, infatti, si è detto colpito dalla passione e preparazione degli studenti pescaresi.
Inoltre, presente alla finalissima a Roma, Croce ha annunciato con entusiasmo che il Comune omaggerà ufficialmente i ragazzi per il prestigioso titolo nazionale conquistato.