Premio Novelle a Pescara: le storie che uniscono l’Italia

Premio Novelle: Racconti da 19 Regioni

Il concorso letterario nazionale Premio Novelle si conclude domenica 25 maggio con la premiazione al Circolo Aternino di Pescara, alle ore 18:30.
In questa prima edizione sono stati raccolti oltre 200 racconti da autori e autrici residenti in Italia, pubblicati nel biennio 2022–2024.
Hanno partecipato scrittori provenienti da 19 regioni italiane, con l’unica eccezione della Liguria, coinvolgendo ben 77 case editrici, 15 delle quali abruzzesi. Di conseguenza, il concorso ha rappresentato un’occasione concreta per mettere in rete editoria indipendente e voci narrative da tutta la penisola.

Premio Novelle: Due Giurie per il Concorso

Per garantire pluralità di giudizio, il Premio Novelle  ha previsto due giurie: una popolare e una formata da esperti del settore letterario.
La giuria popolare ha coinvolto ben 249 lettori e lettrici, contribuendo in modo significativo alla selezione dei racconti finalisti. Nel frattempo, la giuria degli esperti è stata presieduta da Antonio Pascale e composta da Vincenzo D’Aquino, Barbara Giuliani, Peppe Millanta e Alessio Romano. Questa iniziativa è inserita nel progetto “Le novelle della Nuova Pescara”, finanziato con 70mila euro dal Cepell del Ministero della Cultura.

Premio Novelle: I Tre Finalisti in Gara

Sono tre i racconti finalisti scelti per la premiazione, ciascuno con uno sguardo unico sulla narrazione e sul territorio italiano contemporaneo.
Savino Monterisi, con Infinito restare (Radici Edizioni), propone un viaggio narrativo tra memoria, luoghi e “restanza”, ispirandosi all’antropologo Vito Teti.
Stefano Muroni concorre con Gli ultimi indiani di bonifica (Pendragon), una raccolta di storie ambientate nel Basso ferrarese tra emarginazione e resistenza.
Infine, Angela Nanetti con Il canto delle rane (Neri Pozza) racconta solitudini, riscatto e periferie interiori attraverso uno stile intenso e profondo.

Un Successo Culturale Nazionale

Il Comune di Pescara ha promosso il concorso insieme a Mente Locale, Movimentazioni, Cunta Terra, Arci Pescara, SmartLab Europe e Scuola Macondo.
Vincenzo D’Aquino ha evidenziato come i racconti in gara abbiano creato legami autentici, unendo voci provenienti da ogni angolo del Paese.
Maria Rita Carota ha espresso grande soddisfazione per l’ampia partecipazione e l’entusiasmo culturale generato, augurandosi di rendere il Premio Novelle un evento annuale.
Con questa prima edizione, l’iniziativa ha dimostrato che leggere e scrivere restano pratiche collettive, capaci di ispirare comunità e immaginare nuove visioni future.

La Redazione de La Dolce Vita
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