Due secoli di storia e fede Celano celebra Maria Santissima del Giubileo
Il prossimo 17 giugno 2025, Celano celebra un evento di profonda importanza spirituale e culturale: il bicentenario del rinvenimento del dipinto di Maria Santissima del Giubileo. Questo prezioso ritrovamento avvenne nel 1825 durante i lavori di restauro nella chiesa di San Rocco, proprio nell’anno del Giubileo indetto da papa Leone XII. L’episodio risvegliò una forte devozione popolare e portò alla nascita della Confraternita di Maria SS. del Giubileo.
Celebrazione liturgica e musicale in onore della Madonna
Per ricordare questa ricorrenza straordinaria, il Priore Sante Del Corvo e i confratelli della Confraternita hanno promosso un intenso programma liturgico e culturale. Alle ore 18:00, presso la Chiesa di San Rocco, si terrà una Santa Messa solenne presieduta da S.E. Mons. Giovanni Massaro, Vescovo dei Marsi. Concelebreranno i parroci celanesi don Ilvio, Padre Rocco e don Gabriele. Ad accompagnare la funzione sarà il Coro “Maria SS. del Giubileo”, simbolo della devozione e della tradizione celanese.
Celano celebra Maria Santissima del Giubileo: Una serata di comunità tra musica, storia e spiritualità
Successivamente, la serata proseguirà alle ore 21:00 con l’esibizione del Coro Folkloristico di Celano, che animerà l’atmosfera con canti tradizionali coinvolgenti. In conclusione, l’evento chiuderà la giornata con un intenso momento di condivisione comunitaria, capace di unire storia, fede e profonda identità territoriale celanese. Inoltre, il 2025 conferisce alla celebrazione un valore ancora più significativo, poiché ricorrono duecento anni dal primo Giubileo indetto da Papa Leone XII. Oggi, con Papa Leone XIV, Celano rivive simbolicamente quell’esperienza di fede, creando un ponte ideale tra passato e presente nella continuità della devozione mariana.
Il restauro del dipinto e la benedizione papale
In preparazione all’anniversario, il dipinto è stato recentemente restaurato, al fine di riportare alla luce i dettagli originali e valorizzarne l’aspetto storico e devozionale. Di conseguenza, l’opera ha ritrovato il suo autentico splendore, diventando nuovamente simbolo visibile della fede celanese e del legame con la propria identità religiosa. Inoltre, a suggello di questo importante percorso spirituale e artistico, Papa Francesco ha benedetto solennemente l’immagine il 23 ottobre 2024 in Vaticano. Pochi mesi dopo, purtroppo, il Pontefice è scomparso, ma il gesto ha lasciato un segno indelebile nel cuore dell’intera comunità celanese e abruzzese.