Arriva la “Belva” Francesca Fagnani al Festival SquiLibri: l’evento gratuito a Francavilla con la giornalista di “Belve” e il libro Mala.
Arriva la “Belva” Francesca Fagnani al Festival SquiLibri
Dal 20 al 22 giugno Francavilla al Mare ospiterà il Festival SquiLibri, giunto ormai alla sua quarta edizione. Tra gli appuntamenti più attesi, spicca l’intervista alla celebre giornalista e conduttrice Francesca Fagnani, nota per il suo stile diretto e per la capacità di scavare a fondo nei suoi dialoghi. Con il programma “Belve”, in onda su Rai 2, Fagnani ha saputo conquistare il pubblico nazionale, affermandosi come figura di riferimento del giornalismo televisivo italiano.
Arriva la “Belva” Francesca Fagnani: l’intervista evento in piazza Sirena
L’incontro con Francesca Fagnani è fissato per domenica 22 giugno alle ore 21.00, in piazza Sirena. In dialogo con lei ci sarà Francesco De Marco. L’intervista si concentrerà su uno dei lavori più forti e attuali della giornalista: Mala. Roma criminale (SEM, Italian Tabloid).
Infatti, in questo volume Fagnani racconta il lato oscuro della Capitale attraverso una narrazione precisa, documentata e coinvolgente. L’autrice analizza fonti giudiziarie, collega eventi e ricostruisce dinamiche e alleanze che hanno ridisegnato la mappa criminale di Roma. Inoltre, l’inchiesta è strutturata con il ritmo di una serie tv, svelando le nuove gerarchie del crimine romano.
Mala. Roma criminale: la guerra invisibile sotto la Capitale
Nel suo libro, Fagnani descrive la fine di una pace apparente. Da quel momento in poi, la guerra tra bande si è riaccesa. Sebbene sia invisibile agli occhi dei più, questa guerra devasta Roma. Sequestri, pestaggi, torture e omicidi si susseguono sotto il manto della “grande bellezza”.
Uno degli episodi chiave risale al 7 agosto 2019, quando Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, viene assassinato al parco degli Acquedotti. Quel colpo di pistola alla testa svela il volto brutale di una criminalità organizzata che, da tempo, controlla vaste aree della città. Accanto al cartello di Michele ’o Pazzo, emergono nuovi poteri, come quello degli albanesi. Questi ultimi, cresciuti all’ombra di Piscitelli, oggi dominano il traffico di cocaina nella Capitale.
Un reportage tra cronaca e denuncia
Il libro racconta una realtà in cui la vendetta scatena un conflitto senza quartiere. Le piazze di spaccio, da Tor Bella Monaca al litorale ostiense, diventano teatro di lotte violente. Di conseguenza, tonnellate di cocaina generano flussi di denaro enormi. In questo scenario, le voci si spengono nel buio, le armi sparano in pieno giorno, la droga invade le strade. Inoltre, i debiti si pagano sempre, a qualunque costo e spesso nel peggiore dei modi.
Per questa ragione, il libro non si limita a documentare la cronaca, ma diventa anche una denuncia sociale. Attraverso una narrazione serrata, Fagnani dà voce a una realtà ignorata, portandola sotto gli occhi di tutti.
Arriva la “Belva” Francesca Fagnani: l’orgoglio di Francavilla
L’amministrazione comunale di Francavilla al Mare ha accolto con entusiasmo la partecipazione della giornalista. La sindaca Luisa Russo, insieme alla Scuola Macondo di Pescara, continua a promuovere una cultura di qualità e accessibile. Il Festival SquiLibri, diretto da Peppe Millanta, si conferma così come un punto di riferimento culturale in costante crescita.
In merito a questo, l’Assessora alla Cultura Cristina Rapino ha dichiarato:
“SquiLibri cresce ed i nomi che pian piano stiamo svelando ne sono una prova. Puntiamo molto anche sul giornalismo di qualità ed ecco perché siamo orgogliosi della presenza di Francesca Fagnani; condividiamo con lei anche le origini abruzzesi di cui siamo fieri. La sua presenza per noi è un’opportunità di valore perché oltre alla sua spigliata capacità nel condurre e nell’intervistare, il suo è anche un elevato esempio di giornalismo vero che possiamo mostrare al pubblico e magari anche a quei giovani che desiderano intraprendere questo lavoro in cui bisogna credere fermamente”.
Francesca Fagnani: tra TV, cronaca e verità
Francesca Fagnani è oggi una delle firme più autorevoli del giornalismo italiano. Non a caso, oltre al successo di “Belve”, ha collaborato con i principali quotidiani e reti televisive nazionali. In ogni occasione ha saputo distinguersi per intelligenza, lucidità e tenacia. Grazie a interviste autentiche e spesso scomode, offre sempre uno spaccato realistico della società.
Per questo motivo, la sua presenza al Festival assume un significato ancora più forte. Non solo come ospite prestigiosa, ma anche come simbolo di un modo di fare giornalismo diretto, coraggioso e indipendente.
Un incontro gratuito, aperto a tutti
L’ingresso all’incontro è libero e gratuito. Per il pubblico del Festival e per gli appassionati di giornalismo, si tratta di un’occasione imperdibile. Dunque, non resta che segnare la data e vivere un momento di grande valore culturale. Inoltre, l’evento rappresenta un’opportunità unica per confrontarsi con il giornalismo d’inchiesta, attraverso la voce di una delle protagoniste più incisive del panorama italiano.