Pianificazione Strategica Pescara: incontro finale al Campus
Il meeting conclusivo del percorso Pianificazione Strategica Pescara si terrà martedì 17 giugno 2025, alle ore 16:00, presso l’Aula 31 del Campus universitario.
L’iniziativa rappresenta un momento significativo di restituzione e condivisione dei risultati raggiunti attraverso un processo partecipativo coordinato dal Comune di Pescara, capofila del progetto.
Infatti, il percorso ha coinvolto l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, le istituzioni, il mondo imprenditoriale, le associazioni e l’intero territorio dell’Area Urbana Funzionale.
Pianificazione Strategica Pescara e prospettive future dell’AUF Pescara
Durante il meeting verranno illustrati i progetti strategici elaborati dal gruppo di lavoro della “d’Annunzio”, con indicazioni su possibili aree di investimento nei prossimi anni.
Inoltre, saranno presentate le scelte strategiche ipotizzate dal Comune di Pescara e si definirà il primo progetto da finanziare con i fondi già disponibili.
Il gruppo composto da Simone Di Zio, Massimo Angrilli, Susanna Ferrini, Alessandro Crociata e Gilda Antonelli esporrà le linee di pianificazione strategica elaborate per l’AUF Pescara.
Saluti istituzionali e conclusioni regionali
I lavori si apriranno con i saluti del Rettore Liborio Stuppia, del Sindaco Carlo Masci e della professoressa Gilda Antonelli, responsabile scientifico del Progetto AUF.
Successivamente, Ester Zazzero illustrerà le scelte di pianificazione, mentre Fabrizio Di Marco parlerà di credito, relazione e valore condiviso per il territorio.
Infine, l’Assessore Tiziana Magnacca concluderà con le linee regionali del FSE Plus in materia di occupazione e con un focus sul Progetto “Giovani e Lavoro”.
Identità territoriale e sviluppo sostenibile
Il progetto AUF ha mappato e valorizzato le potenzialità dei venti Comuni dell’area pescarese, creando basi solide per uno sviluppo turistico e ricettivo sostenibile.
La prima iniziativa concreta è il bando per la riqualificazione di edifici ricettivi secondo il Marchio identitario “qualità dell’abitare” TRAborghi e TRAbocchi.