Un’iniziativa di solidarietà nelle carceri italiane “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”
Giovedì 19 dicembre 2024, in occasione del Santo Natale, si terrà “L’ALTrA Cucina… per un Pranzo d’Amore”. Questo evento di solidarietà, promosso da Prison Fellowship Italia onlus, Rinnovamento nello Spirito Santo e Fondazione Alleanza del RnS, coinvolgerà 44 istituti penitenziari in tutta Italia.
Chef stellati e volontari al servizio della solidarietà
Oltre 50 chef stellati, tra cui Filippo La Mantia e Massimo Spigaroli, cucineranno piatti d’alta cucina per circa 8000 detenuti. La preparazione sarà supportata da 1500 volontari, artisti, giornalisti e sportivi noti, che serviranno 25.000 piatti in un’atmosfera curata nei dettagli.
Una tavola imbandita per la speranza
Per quanto riguarda gli istituti penitenziari aderenti, questi spaziano da Milano Opera a Palermo, includendo quindi nuove partecipazioni come Vicenza, Potenza e Rebibbia maschile. In particolare, l’evento sarà arricchito da preziosi momenti di condivisione con le famiglie dei detenuti, che in alcuni istituti parteciperanno alla giornata, rendendola ancora più significativa.
L’ALTrA Cucina per un Pranzo d’Amore: in Abruzzo
In Abruzzo, l’iniziativa del pranzo stellato approda alla Casa di Lavoro di Vasto, dove circa 100 detenuti ristretti potranno gustare un pasto preparato dallo chef stellato Nicola Fossaceca. Grazie alla partecipazione dello chef, Master Chef e stella Michelin del ristorante “Al Metrò” di San Salvo Marina, l’evento rappresenta un’opportunità unica di coinvolgimento e speranza. In questo contesto, il pranzo non sarà solo un momento gastronomico, ma anche un’occasione di condivisione e riflessione sul valore della solidarietà.
Partecipazione e collaborazione straordinaria
Le associazioni partner, tra cui Coldiretti e Last Minute Market, hanno sostenuto l’iniziativa insieme a sponsor e istituzioni regionali. Gli studenti di scuole alberghiere e tecnici hanno contribuito con raccolte fondi e mercatini solidali.
L’ALTrA Cucina per un Pranzo d’Amore: Un gesto speciale per Natale
Ad esempio, a Verbania le tavole saranno imbandite con ceramiche e calici di vetro, offrendo così ai detenuti l’esperienza raffinata di un ristorante stellato. Inoltre, a Bologna, Filippo La Mantia collaborerà direttamente con i detenuti della cucina, dimostrando come la solidarietà possa nascere anche dalla condivisione del lavoro e delle tradizioni culinarie.
Conclusione in grande stile
Non a caso, il pranzo di Rebibbia maschile anticiperà la visita di Papa Francesco, prevista per il 26 dicembre, per l’apertura della Porta Santa. Di conseguenza, questa occasione renderà l’evento un simbolo di speranza globale, rappresentando un messaggio universale di redenzione e riconciliazione.