Cementificazione Energetica delle Terre Agricole
Confagricoltura L’Aquila denuncia il pericolo di una “cementificazione energetica” delle terre agricole. L’associazione teme che la normativa approvata possa compromettere l’agricoltura italiana.
Il pericolo per il Fucino e le aree agricole
La Seconda Commissione consiliare della Regione Abruzzo ha approvato un sub-emendamento al progetto di legge sulle superfici idonee per l’installazione di pannelli fotovoltaici. Tra queste, rientrano anche le “aree agricole irrigue”, inclusi i terreni del Fucino, una delle zone agricole più fertili e strategiche d’Abruzzo.
Un attacco alla sovranità alimentare
Fabrizio Lobene, presidente di Confagricoltura L’Aquila, ha sottolineato che questa disposizione potrebbe aprire la strada alla sottrazione di suoli agricoli fertili. “Si tratta di un attacco diretto all’agricoltura e alla sicurezza alimentare del Paese”, ha dichiarato Lobene, preoccupato per le ricadute sul futuro della produzione agricola.
La minaccia alle produzioni DOP e IGP
La zona del Fucino è conosciuta per le sue produzioni di eccellenza, come le DOP e IGP. Confagricoltura teme che la legge danneggi queste produzioni, mettendo in pericolo l’intero settore agricolo. “Mentre si esaltano le tipicità, si svendono i terreni alle speculazioni fotovoltaiche”, ha aggiunto Lobene.
Il paradosso delle politiche agricole e energetiche
L’associazione critica la deroga che permette l’installazione di impianti fotovoltaici nelle aree agricole entro 300 metri da stabilimenti industriali. In effetti, “Sottrarre terre produttive per installare pannelli solari è vergognoso”, ha dichiarato Lobene. Inoltre, denuncia le contraddizioni delle politiche ambientali e agricole che, invece di proteggere il settore, favoriscono interessi speculativi. Di conseguenza, è necessario un equilibrio tra la promozione delle rinnovabili e la salvaguardia delle terre agricole vitali per la produzione alimentare.
Cementificazione Energetica delle Terre Agricole: Chiediamo un intervento urgente della Regione Abruzzo
Confagricoltura L’Aquila fa appello alla Regione Abruzzo affinché riveda il provvedimento e tuteli le terre agricole di pregio. Infatti, “Il Fucino è un patrimonio da difendere, non da svendere!”, ha concluso Lobene. Inoltre, la protezione di queste terre è fondamentale per garantire la sicurezza alimentare del nostro Paese e preservare l’identità agricola locale. Pertanto, è essenziale adottare politiche che concilino lo sviluppo delle energie rinnovabili con la salvaguardia del patrimonio agricolo.