Cemento sulla Costa dei Trabocchi: Allarme per il Villaggio Turistico a Ortona

Allarme Cementificazione sulla Costa dei Trabocchi a Ortona: Le Associazioni Dicono No al Villaggio Turistico vicino alla Riserva dell’Acquabella

La lotta per la tutela del paesaggio e dell’ambiente della Costa dei Trabocchi a Ortona, uno dei tratti più affascinanti e rappresentativi del litorale abruzzese, si intensifica. Diverse associazioni locali hanno sollevato un forte allarme riguardo a un nuovo progetto edilizio che prevede la costruzione di un villaggio turistico sul promontorio dell’Acquabella a Ortona.

Valorizzare la Natura e la Storia

Le preoccupazioni riguardano non solo l’impatto ambientale, ma anche la contraddizione con gli sforzi per preservare e valorizzare la natura e la memoria storica di quest’area.

Un Progetto Contestato

Il progetto prevede la costruzione di dieci edifici a due piani, un ristorante e due piscine, per un totale di migliaia di metri cubi di cemento. L’area coinvolta è di circa 12.000 mq, attualmente coperta da oliveti, una risorsa preziosa del paesaggio locale.

Le Associazioni e la Costa dei Trabocchi a Ortona

Le associazioni Italia Nostra, Ortona Sostenibile, Coordinamento TuViva, Forum H2O, Storia Patria di Ortona e la Scuola San Giorgio coop sociale hanno sollevato forti dubbi riguardo alle autorizzazioni e al processo amministrativo che ha portato a questa proposta di cementificazione.

Un Sito Sensibile a Rischio

Il progetto è stato pensato per un’area particolarmente sensibile, situata vicino alla Riserva Regionale dell’Acquabella. Quest’area è stata proposta dal Consiglio Comunale per l’inclusione nella rete Natura 2000 come Sito di Interesse Comunitario (SIC), all’interno del progetto Life Nature “Calliope”.

Lo Scopo del Progetto

Questo progetto, finanziato dalla Regione Abruzzo con un investimento di 1.928.505 euro, ha l’obiettivo di conservare e proteggere la natura locale. Le associazioni denunciano che la costruzione di un villaggio turistico in questa zona sarebbe un “controsenso”, mettendo a rischio gli sforzi per la conservazione della biodiversità e la tutela del territorio.

La Minaccia al Cimitero Canadese

Inoltre, il progetto rischia di danneggiare un luogo di enorme valore storico e simbolico: il Cimitero Canadese, situato a soli 200 metri dall’area interessata. Questo cimitero è un memoriale dei caduti durante la Battaglia di Ortona durante la Seconda Guerra Mondiale, un simbolo di sacrificio e memoria storica.

Danno dell’Ambiente

Gli ambientalisti e le associazioni locali temono che la costruzione del villaggio turistico danneggerà non solo l’ambiente naturale circostante, ma anche la sacralità di questo luogo di memoria. Infatti, credono che il progetto comprometterà la bellezza naturale della zona e violerà il rispetto dovuto a un luogo simbolico di grande importanza storica.

Un Consumo di Suolo Insostenibile

Le organizzazioni critiche parlano di un consumo di suolo “inarrestabile e insostenibile” che va contro gli allarmi lanciati dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), che ha recentemente rivelato dati preoccupanti sulla crescente cementificazione del territorio.

Gli Interessi Privati

Questo progetto, secondo le associazioni, è un esempio lampante di come gli interessi privati stiano prevalendo sul bene comune, minacciando la bellezza naturale e la sostenibilità della zona.

L’Appello alle Istituzioni

Le associazioni chiedono alle autorità competenti di intervenire per sospendere il progetto e verificare la regolarità delle autorizzazioni.

Iniziative del Rispetto ambientale

Sollecitano anche una revisione dei modelli di sviluppo turistico, proponendo iniziative che rispettino l’ambiente e promuovano la sostenibilità, senza compromettere l’autenticità del territorio.

Prendere Posizione

Le organizzazioni invitano inoltre le associazioni e i consulenti coinvolti nella gestione della Riserva naturale dell’Acquabella a prendere una posizione chiara contro il progetto, per difendere l’integrità del paesaggio e rispettare la memoria storica.

Proteggere il Paesaggio e la Storia

L’appello delle associazioni è chiaro: fermare questo progetto significa proteggere non solo il paesaggio e l’ambiente, ma anche la memoria storica legata alla Seconda Guerra Mondiale.

Il Futuro della Costa dei Trabocchi a Ortona

Le generazioni future meritano un futuro in cui la bellezza e la storia del nostro territorio siano preservate, e non sacrificate in nome di uno sviluppo insostenibile.

L’invito delle Associazioni

Le associazioni locali invitano tutte le istituzioni e i cittadini a unire le forze per garantire che gli interessi privati non prevalgano sul benessere collettivo e sul rispetto del passato.