Don Orione festeggia i 50 anni sulle note di un Tango Alieno

Don Orione compie 50 anni e celebra con uno spettacolo di tango terapia al Circus: musica, danza e inclusione sul palco.

Don Orione celebra 50 anni con la tango terapia

Una festa speciale tra musica e inclusione

Rappresentazione teatrale per festeggiare il Don Orione e dimostrare come il ballo e la musica aiutano le persone speciali.

Infatti, un grande pubblico ha assistito a un’emozionante esibizione, che ha visto protagonisti straordinari interpreti delle note del tango e della recitazione teatrale, sul palco del Circus di Pescara nel pomeriggio del 24 maggio 2025.

L’evento artistico, infatti, è stato organizzato dall’Istituto Don Orione per celebrare i primi 50 anni di attività. Inoltre, l’iniziativa è stata realizzata in collaborazione con l’associazione L’Oltre Tango, con l’obiettivo di promuovere inclusione, benessere e cultura attraverso la danza.

 

Tango Alieno

Don Orione: 50 anni di cura e accoglienza

L’Istituto Don Orione di Pescara offre i propri servizi sanitari e di accompagnamento da 50 anni.
L’unione con l’associazione L’Oltre Tango e il Centro Don Orione di Pescara si prende cura ogni giorno di pazienti adulti e bambini.
Si tratta di persone affette da disabilità lievi o gravi, alle quali vengono offerti percorsi personalizzati e integrati.

L’attenzione non è rivolta soltanto alla patologia, ma anche all’ambiente, alla famiglia, alla qualità della vita e al rispetto della dignità di ciascuno – ha dichiarato il responsabile della struttura Renato Fiore.

Tango terapia: benefici fisici e psicologici

In occasione del cinquantesimo anniversario, festeggiare con la musica del tango e, soprattutto, mettere sul palco 80 persone tra professionisti e amatori, ha rappresentato un momento molto significativo.
Infatti, l’obiettivo era dimostrare concretamente quali sono i benefici della tango terapia.

A tal proposito, Mimmo Marcantonio, responsabile dell’associazione L’Oltre Tango, ha spiegato quali sono i benefici della tangoterapia, in particolare per chi soffre di patologie neurodegenerative.

Il potere terapeutico della musica e del movimento

Il movimento e la musica sono sempre stati elementi coadiuvanti di varie disabilità sia fisiche sia psichiche. Ballare e ascoltare musica rallegra lo spirito e aiuta il movimento quando questo è impedito dall’età e da patologie varie.

Tra le attività riabilitative psico-motorie, il Tango è uno dei balli che meglio risponde alle esigenze delle persone che soffrono di patologie invalidanti come il Parkinson, la sclerosi multipla e la riabilitazione post operatoria.

RiabiliTango e L’Oltre Tango: metodi riconosciuti

I metodi riabilitativi sono attività registrate e validate come il RiabiliTango registrato in Italia nel 2012 e dal 2018 riconosciuto in tutta Europa, e L’Oltre Tango, anche esso metodo registrato e depositato.

Gli effetti benefici sono riferiti al miglioramento dell’equilibrio, della postura, della consapevolezza del movimento e alla resistenza allo sforzo.

Un abbraccio che cura: il tango come esperienza empatica

Queste terapie sono rivolte alle sfere fisiche e psicologiche delle persone e a tutte coloro che desiderano imparare il Tango Argentino per conoscere meglio se stessi e stare bene.

A Pescara questa terapia – con il ballo del Tango – è possibile praticarla presso il Dopolavoro ferroviario, accedendo a corsi specialistici dove molte persone volontarie si impegnano e sono pronte ad abbracciare ed aiutare chi ha disabilità.

Disabilità che aiutano i cosiddetti normali a capire che cosa significa dare e quanto è importante ricevere da loro amore e fiducia.

Don Orione celebra 50 anni: Emozione sul palco del teatro Circus

Danzare sulle note del tango è la terapia dell’abbraccio che vuole avvicinare per dare amore e riceverne tanto. L’abbraccio si sviluppa attraverso le note dolci ed insistenti del tango che con le sue sfumature aiuta a muoversi e a guardare negli occhi chi ti sta vicino e ti abbraccia.

Un abbraccio per un desiderio di stare insieme, per dare sollievo e creare una situazione di felicità. Sul palcoscenico del teatro Circus tutto questo è stato evidente.

Artisti speciali in scena tra danza e teatro

Ragazzi e ragazze con varie disabilità si sono scatenati in danze e performance recitative degne di grandi artisti. Giovani che attraverso la musica e il canto e la danza sono riusciti a dare tanto a chi li guardava dalle poltrone della platea. Un’ora e mezza di pura emozione.

A ballare sul palco, con una giovane disabile in carrozzina, il vero deus ex machina: il maestro di tango Roberto Nicchiotti che dall’Argentina ha portato in Italia questa terapia che si è dimostrata utile per aiutare le persone disabili e quelle che si ammalano di tipologie come il Parkinson.

Don Orione celebra 50 anni: Professionisti e paralimpici insieme per una danza inclusiva

Hanno danzato ragazzi ballerini che partecipano alle manifestazioni paralimpiche e con la loro esibizione sentita e professionale hanno esaltato e fatto emozionare tutti.

Muoversi a tempo di musica dà una forza a chi è sofferente e lo aiuta a sopportare e supportare le varie patologie, uscendo da una situazione di stasi e a volte di malinconia.

Il valore della diversità e la forza dell’inclusione

Ed è proprio nella disabilità di alcune persone che si trova la capacità di essere non solo normali dal punto fisico o intellettuale, ma addirittura migliori perché capaci di convivere con situazioni difficili che non tutti saprebbero sostenere.

Essere vicino a queste persone crea una situazione di simbiosi che arricchisce chi le frequenta e con il Progetto Tango è questo l’obiettivo che si vuole raggiungere.

Don Orione celebra 50 anni: una grande orchestra per un grande messaggio

Sul palco i bravissimi musicisti Buenos Aires Cafè Sextet feat. soprano Annalisa Biancofiore.
Attori: Federica Gemmina e Monsieur David.
Le coreografie sono state ideate da Roberto Nicchiotti, la direzione musicale di Cristiano Lui, testo e regia di Annalisa Biancofiore.

Partecipanti e maestri da tutta Italia

Oltre il maestro Nicchiotti hanno partecipato i maestri argentini Ivan Alvarez e Silvana Torres con Antonella Mazzetti, Francesca Panella, Rogelio Bravo e Giulia Bonomo.

Presenti anche i ballerini dell’Associazione Parkinson Abruzzo e gli studenti del progetto PCTO del liceo Manzoni di Latina.
Ospiti: EmpatyinclusionCompany, danzatori Daniele Terenzi e Rebecca Ubaldi con la coreografia di Martina De Paola.

Insegnanti e autorità presenti all’evento

Hanno partecipato anche gli insegnanti di tangoterapia Paola Petrocchi, Antonella Nardoni, Sergio Cosi, Carmine Alessandrino, Nicoletta di Tommaso, Giancarlo Macrì, Sandra Timoteo, Stefania Ponziani, Domenico Di Marcantonio, Stefania Pizzone, Piana Gasparro, Marcello Scurti, Nicolò Settembrino.

Hanno portato i saluti il Sindaco di Pescara Carlo Masci, il responsabile dell’Istituto Don Orione e Arturo Cera, Presidente UNICEF Chieti.

Una serata indimenticabile con la conduzione di Gigliola Edmondo

Sul palco a presentare l’evento la giornalista Gigliola Edmondo.

La Redazione de La Dolce Vita
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