Finale Sinner Alcaraz a Parigi: 5 ore di battaglia al Roland Garros. Jannik manca l’impresa, ma conquista pubblico e rispetto mondiale.
Finale Sinner Alcaraz: Jannik sfiora l’impresa a Parigi
Una battaglia durata 5 ore e 29 minuti, tra crampi, colpi da maestro e nervi d’acciaio. Jannik Sinner, numero 1 al mondo, ha lottato fino all’ultimo contro Carlos Alcaraz nella finale del Roland Garros, ma ha dovuto cedere al quinto set. È stata una delle partite più epiche degli ultimi anni, destinata a restare nella storia del tennis.
Tre match point mancati e nessun rimpianto
Sinner aveva dominato i primi due set. Sembrava pronto a chiudere, ma Alcaraz ha annullato tre match point nel quarto, ribaltando la situazione con una grinta feroce. Il quinto set è stato una maratona mentale. Entrambi hanno dato prova di correttezza assoluta: Alcaraz ha annullato una chiamata favorevole, Sinner ha accettato ogni sfida con classe.
Anche se il punteggio finale non lo ha premiato, Jannik esce a testa altissima.
Un duello tra giganti (giovanissimi)
A 22 anni, Alcaraz è il primo tennista a vincere tre Slam su tre superfici diverse così giovane.
Ma anche Sinner ha firmato un record: è il primo nell’era Open a vincere 20 set consecutivi in uno Slam senza vincerlo. Nonostante la sconfitta, resta saldo in vetta al ranking ATP e si conferma ambasciatore di un tennis pulito, potente e rispettoso.
Parigi applaude, l’Italia è con lui
Il pubblico parigino ha apprezzato entrambi, ma la compostezza e la forza mentale di Sinner hanno conquistato anche i cuori più freddi. Il suo è stato un percorso impeccabile, privo di set persi fino alla finale.
E oggi, più che mai, l’Italia intera si riconosce nel suo stile: determinato, elegante, senza mai esagerare.
Finale Sinner – Alcaraz: Non è una sconfitta. È un nuovo inizio.
Sinner ha detto solo poche parole:
“Ho dato tutto. Ci ho provato. Continuerò a farlo.”
E noi, da qui, continueremo a crederci con lui.