Fra Emiliano Antenucci riceve l’ “Oscar Capitolino” e lo dedica a Papa Francesco

Fra Emiliano Antenucci Premio Simpatia 2025

Fra Emiliano Antenucci, rettore del Santuario della Madonna del Silenzio di Avezzano, ha ricevuto il prestigioso Premio Simpatia 2025, noto come “Oscar Capitolino”. Pertanto, la cerimonia si terrà martedì 27 maggio 2025 alle ore 18:00 in Campidoglio, nella sala della Protomoteca, alla presenza di autorità e giurati.

Lettera ufficiale della Presidente Pertica

In una lettera ufficiale, la presidente Laura Bianca Pertica ha comunicato con entusiasmo la decisione unanime della giuria, composta da figure autorevoli e istituzionali.
In particolare, si legge: “Ho il piacere di comunicarLe che quest’anno la Giuria ha deliberato all’unanimità di assegnarLe lo storico Oscar Capitolino”.

Fra Emiliano Premio Simpatia: Un riconoscimento per chi dona il meglio di sé

Infatti, il premio, ideato nel 1970 da Domenico Pertica, celebra “buffi, umili, donne coraggiose, e l’impossibile di questo pasticcio umano”. Per questo motivo, Fra Emiliano ha dedicato il premio a Papa Francesco.

Domenico Pertica amava mescolare le anime d’Italia: poeti e attori, venditori di aquiloni e cardinali, in un intreccio emotivo di simpatia e sentimento.
Come risultato, il premio continua ad essere un’occasione unica per riflettere sul valore dell’empatia, dell’incontro e della partecipazione autentica tra le persone.

La storia del Premio Simpatia

Per comprendere il valore di questo premio, bisogna tornare alle sue origini. Nato in una trattoria romana sul Tevere nel 1970, il Premio Simpatia ha celebrato fin dalla prima edizione, tenutasi nel 1971, figure note e meno note. Successivamente, dal 1972, la cerimonia si è svolta in Campidoglio, rendendo il riconoscimento un simbolo culturale e sociale romano. Di conseguenza, il premio è oggi considerato un’istituzione.

Una giuria illustre per premiati straordinari

Nel corso degli anni, tra i fondatori e sostenitori sono figurati nomi di spicco come Vittorio De Sica e Aldo Palazzeschi. Inoltre, il premio ha avuto come giurati e premiati alcuni tra i più grandi intellettuali, artisti e personalità italiane e internazionali. In effetti, l’eccellenza culturale e l’impegno sociale sono sempre stati al centro della manifestazione.

I grandi nomi della storia del premio

Tra i tanti premiati nel tempo ricordiamo: Sandro Pertini, Nilde Jotti, Rita Levi Montalcini, Don Luigi Di Liegro, Giorgio Parisi, Fiorello, Paola Cortellesi, Edoardo Leo, Sofia Loren. Di conseguenza, la lista dei premiati unisce figure celebri e cittadini comuni, creando un’armonia tra merito, umanità e simpatia. Senza dubbio, si tratta di una galleria di persone che hanno lasciato un segno.

Un messaggio universale di umanità

In conclusione, lo spirito del premio resta fedele alle origini: celebrare chi, attraverso gesti piccoli o grandi, migliora la società con simpatia e autenticità. Infine, questa manifestazione rappresenta una delle più longeve testimonianze del valore dell’umanità nel nostro tempo.

La Redazione de La Dolce Vita
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