Scoperta di anelli di bolle lanciati dalle megattere
Gli scienziati hanno osservato megattere soffiare giganteschi anelli di bolle durante avvicinamenti amichevoli verso imbarcazioni e subacquei curiosi.
Questo comportamento emerge in situazioni tranquille, senza prede o aggressività visibile, suggerendo intenti ludici o comunicativi verso gli esseri umani.
Il fenomeno ha catturato l’attenzione del team Whale‑SETI, che studia megattere per ispirare sistemi di comunicazione extraterrestri avanzati.
Dettagli dell’osservazione scientifica
In particolare, i ricercatori hanno analizzato 12 episodi in cui 11 megattere hanno creato ben 39 anelli di bolle.
Inoltre, le osservazioni provengono da popolazioni globali, dimostrando che questo comportamento non è isolato ma diffuso in diverse aree marine.
In fase attiva, i ricercatori hanno documentato ogni anello con fotografie e video da barche, droni e piattaforme scientifiche .
Legame con la comunicazione non verbale animale
Le megattere usano spesso bolle come “reti” per pescare, ma ciò accende interesse sul loro ruolo comunicativo in contesti di interazione umana.
Inoltre, esperti come Fred Sharpe suggeriscono che questi anelli possano funzionare come segnali, poiché le balene osservano la reazione umana.
Tale teoria si basa sull’idea che pattern di produzione di bolle possano mostrare forme di intelligenza non verbale evoluta.
Implicazioni per la ricerca su intelligenza extraterrestre
In aggiunta, Whale‑SETI esplora queste forme di comunicazione animale per ideare filtri evoluti diretti alla ricerca di vita intelligente nello spazio.
Inoltre, studi precedenti come Whale‑SETI con il progetto “conversazione” per via acustica con megattere rafforzano l’ipotesi che questi animali possano interagire intenzionalmente.
Pertanto, comprendere questa modalità non verbale potrebbe arricchire modelli di comunicazione interspecie e persino strumenti per SETI.
Gli anelli di bolle
Infine, se gli anelli di bolle sono autentici segnali mirati, potrebbe essere la prima vera forma di comunicazione media tra umani e megattere.
Inoltre, tali scoperte illuminano nuove potenzialità per sistemi intelligenti ispirati a comportamenti terrestri complessi e sofisticati.